L’EVENTO - A Milano presso La Casa di Vetro di via Luisa Sanfelice 3, per ricordare la storia delle conquiste civili e sociali delle donne, si inaugura l’8 marzo alle ore 19.00 la mostra fotografica Voto e Libertà – Il movimento delle suffragette inglesi. Organizzata da Eff&Ci-Facciamo Cose, realizzata con immagini di Tips Images (provenienti dagli archivi inglesi di Heritage Images e Science and Society Picture Library), l’esposizione racconta la parabola storica del movimento femminile inglese tra la fine dell’800 e i primi del ‘900. All’inaugurazione è prevista una presentazione della mostra con il curatore Alessandro Luigi Perna che racconterà brevemente la storia del movimento femminile inglese dai suoi esordi ottocenteschi alla conquista del suffragio universale. Ad affiancarlo ci sarà Guido Alberto Rossi che presenterà gli archivi inglesi da cui sono tratte le immagini distribuite in esclusiva in Italia da Tips Images. Le riproduzioni digitali delle foto, estremamente rare, saranno in vendita al pubblico su ordinazione. L’ingresso è gratuito per tutta la durata dell’esposizione – in fondo gli orari.
LE SUFFRAGETTE INGLESI - Il termine suffragette fu coniato per la prima volta dal giornale inglese Daily Mail come etichetta denigratoria delle militanti nel movimento femminile che tra la fine dell’800 e i primi del ‘900 chiedevano il suffragio, cioè il diritto di voto, anche per le donne. Ma invece che respingerlo le militanti se ne fregiarono e presero a riferirsi alle loro compagne negli stessi termini. A chiedere uguaglianza nei diritti politici con gli uomini erano soprattutto donne provenienti dalla media borghesia, sempre più emancipate culturalmente ma frustrate dalla loro condizione economica e sociale. Alla richiesta del voto infatti affiancavano anche la rivendicazione di pari diritti civili e la possibilità di svolgere le stesse professioni degli uomini. Il movimento si sviluppò velocemente in tutti i paesi di cultura anglosassone e in particolare in Gran Bretagna, negli Stati Uniti e Nuova Zelanda. Ma se in America il movimento ebbe sempre caratteri pacifici, in Inghilterra si radicalizzò. Assistendo spesso alla repressione violenta delle loro manifestazioni con cariche della polizia e arresti, le suffragettes inglesi passarono infatti a forme di protesta più cruente danneggiando, durante la cosiddetta “Guerra delle Vetrine” del 1912, moltissimi negozi di Londra con sassi, spranghe e perfino ordigni esplosivi. Nel 1913 il movimento inglese delle suffragettes ebbe anche la sua prima martire: la giovane Emily Davinson si gettò sotto le ruote della carrozza reale durante un derby ippico e rimase uccisa. Le militanti in carcere, a seguito di quell’episodio, iniziarono uno sciopero della fame che scosse il paese. Le suffragette inglesi vinsero la loro guerra 5 anni più tardi: nel 1918 il parlamento britannico approvò infatti la proposta del diritto di voto limitato alle mogli dei capifamiglia al di sopra dei 30 anni. E infine il 2 luglio 1928 il suffragio fu esteso a tutte le donne. La mostra “Voto e Libertà”, lungi dall’essere esaustiva sull’argomento, vuole però mostrare tutta la passione e la drammaticità di quella che fu la lotta delle donne inglesi per ottenere il diritto a votare.
IL CURATORE - Alessandro Luigi Perna (www.alessandroluigiperna.com) è un giornalista pubblicista e curatore di eventi, festival, iniziative culturali ed editoriali che dedica molta della sua attività professionale alla fotografia storica e contemporanea. È specializzato nella valorizzazione e promozione di archivi di fotografi, agenzie, case editrici, musei, aziende. In curriculum ha numerose iniziative per comuni, province e regioni (Milano, Bologna, ecc.). È ideatore e co-curatore di Memorandum – Festival della Fotografia Storica di Torino e Biella e di All you need is photography! Unlimited Edition Photo Festival di Milano che ha esordito nel dicembre 2010.
GLI ARCHIVI DI TIPS IMAGES - Tips Images viene fondata da Guido Alberto Rossi nel 2004, dopo una lunga esperienza di 25 anni come agente italiano di una delle più grandi case fornitrici di stock statunitensi. L'esordio contava 20 mila foto, una decina di fotografi, 15 tra collaboratori e dipendenti. Oggi ha un archivio di oltre due milioni e mezzo di immagini contemporanee e storiche, con 60 collezioni royalty Free e 57 agenzie fotografiche Rights Managed, di alto contenuto creativo e sopratutto con look europeo. Inoltre Tips è diventata oggi l' agenzia specializzata in film footage più fornita d’Italia: da poco gestisce infatti in esclusiva per l'Italia BBC MotionGallery che va ad aggiungersi alle 11 collezioni footage RF ed agli altri 22 marchi già presenti in Tips Film (Movietone, Oxford Scientific, SPL, ZDF). Le immagini della mostra “Voto e Libertà” provengono dagli archivi inglesi di Heritage Images e di Science and Society Picture Library. Il primo raccoglie una delle più grandi e suggestive collezioni di foto storiche della Gran Bretagna con una particolare attenzione al mondo delle donne. Il secondo propone al pubblico una selezione delle immagini conservate dai Musei Nazionali della Scienza e dell’Industra – il London's Science Museum, il National Railway Museum e il National Media Museum.
LA CASA DI VETRO – Nei locali di via Sanfelice n.3 la “Casa di Vetro” si propone come centro di attività culturali e scientifiche dedicato al mondo delle donne e delle professioni. Promotrice de la Casa di Vetro è la dr.ssa Maria Cristina Koch, saggista, epistemologa, psicologa, psicoterapeuta, specialista in psicologia clinica e delle dipendenze, trainer in Programmazione Neuro Linguistica, esperta in comunicazione, consulente di enti pubblici. Ospite di numerosissimi convegni, ha partecipato spesso come opinionista a trasmissioni televisive come Samarcanda, Tempo Reale, Moby Dick, Costanzo Show, Unomattina, Cominciamo Bene, Sfera.
EFF&CI – FACCIAMO COSE – “Siamo un gruppo di persone che pensa al lavoro come ad un momento di condivisione di idee e di energie. Abbiamo creato Eff&Ci per realizzare uno spazio dove sia possibile a tanti crescere e sperimentare. La nostra attività ha una forte connotazione etica che ci guida nella ricerca di collaborazioni: in un mondo dove forse le speranze si sono attenuate, vogliamo far partire nuove scintille”. Così è presentata da Federica Candela Eff&Ci – Facciamo Cose, che dedica la propria attività a fornire servizi a chi opera nella cultura e nel sociale – enti pubblici, associazioni, etc. E che propone agli artisti emergenti, che cercano luoghi per farsi conoscere, dal semplice supporto alle loro esigenze espositive fino alla progettazione, cura, allestimento e promozione delle loro mostre.
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