Torna Memorandum, il Festival della fotografia storica che si terrà tra Torino e Biella. 21 mostre (tra vintage, riproduzioni digitali e fotoproiezioni) di musei, fondazioni, archivi industriali, agenzie fotografiche, autori che raccontano aspetti diversi della nostra storia e del nostro tempo con una particolare attenzione alla ricorrenza del 150° dell’Unità d’Italia. Ad affiancare le esposizioni una performance teatrale dedicata all’Archivio “Giancarlo Terreo”, acquisito dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, dal quale sono tratte anche due mostre. Inoltre avrà luogo la prima edizione del workshop incentrato sugli archivi fotografici delle fondazioni bancarie italiane, che ha ottenuto il patrocinio ACRI.
Dopo il successo della prima edizione che ha contato più di 20.000 visitatori tra Torino e Biella, l’Associazione Stilelibero, con Alessandro Luigi Perna e Fabrizio Lava che ne sono ideatori e curatori, propone la seconda edizione di Memorandum - Festival della fotografia storica dal 19 febbraio al 27 marzo 2011 – inaugurazioni a Torino il 18, a Biella il 25 e il 26 febbraio (vedi più avanti dettagli).
La manifestazione continua a perseguire gli scopi per cui è stata concepita: da una parte valorizzare milioni di immagini fotografiche storiche conservate negli archivi grandi e piccoli, noti e meno noti, piemontesi, italiani e internazionali, rendendoli “visibili” e fruibili al grande pubblico con mostre, fotoproiezioni, cataloghi e incontri. Dall’altra indagare su come la fotografia, strumento artistico e di comunicazione per eccellenza figlio della società contemporanea e sua memoria collettiva, abbia registrato la realtà nei suoi molteplici aspetti a partire dalla metà del XIX secolo fino agli ultimi decenni del secolo successivo.
Oltre alla diffusione di questo ricchissimo patrimonio culturale “nascosto” negli archivi, il progetto si propone di avviare una discussione sui temi e le problematiche legate all’archiviazione che, coinvolgendo addetti ai lavori, studiosi e studenti, dia vita a una rete attiva di soggetti che operano in questo settore e che in tal modo “influenzano” l’archiviazione di importanti testimonianze storiche.
Il Festival si compone di 21 mostre (molte delle quali in anteprima) tra vintage, riproduzioni digitali e fotoproiezioni distribuite tra Torino e Biella, di uno spettacolo teatrale ispirato ai lavori di uno degli autori in mostra, e di un workshop dedicato agli archivi fotografici delle fondazioni patrocinato da ACRI – Associazione di Fondazioni e di Casse di Risparmio Spa.
A Torino la sede espositiva sarà costituita dal Museo Regionale di Scienze Naturali dove la manifestazione verrà inaugurata il 18 febbraio alle ore 18 e si concluderà il 27 marzo. A Biella le mostre si divideranno tra lo Spazio Cultura della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, la sede espositiva della Fondazione Sella e Città Studi - Polo Universitario della Città. Nei primi due siti le mostre verranno inaugurate venerdì 25 febbraio alle ore 18, mentre nell’ultimo sito l’inaugurazione sarà sabato 26 febbraio alle ore 21. Tutte le mostre si concluderanno, come a Torino, il 27 marzo.
Partecipano all’iniziativa, in qualità di partner o come fornitori delle mostre, numerose fondazioni, musei, case editrici, archivi privati di aziende, archivi storici di agenzie fotografiche, enti pubblici e privati: Fondazione Sella, Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, Fondazione Piacenza, DocBi – Centro Studi Biellesi, Fondazione Pirelli, Museo Nazionale del Risorgimento Italiano di Torino, Museo Nazionale del Cinema di Torino, Museo di Fotografia Contemporanea di Cinisello Balsamo (Mi), Musei Civici di Pavia, Archivio di Stato di Biella, USA National Archives, Archivi Nasa, Centro Studi Generazioni e Luoghi – Archivi Alberti La Marmora, Royal Geographic Society, Archivio del Touring Club Italiano, Tips Images, Fototeca Storica Ando Gilardi. A questi si aggiungono il Comune di Candelo (Bi) e il Comune di Rozzano (Mi). Infine, le personali dei fotografi Cesare Colombo e Romano Cagnoni.
Il Festival è possibile grazie anche alla sensibilità di Regione Piemonte, Fondazione Cassa di Risparmio di Torino, Fondazione Cassa di Risparmio di Biella e Biverbanca-Gruppo Monte Paschi che, condividendone gli obbiettivi, ne appoggiano la realizzazione attraverso un importante contributo economico.
La scelta delle mostre, come già avvenuto per la prima edizione del Festival, è avvenuta cercando di privilegiare l’obbiettivo di raccontare la società (o le società dei vari paesi e continenti) degli ultimi 150 anni attraverso la fotografia, affrontando i più diversi argomenti che coinvolgono l’attività dell’uomo e l’azione della natura, e nello stesso tempo riflettere su come la realtà sia registrata dalle immagini nel corso del tempo. Quest’anno inoltre è anche stata data particolare attenzione alle mostre che ripercorrono la storia del nostro paese nel 150° dell’Unità d’Italia. Sono perciò molte le esposizioni che raccontano episodi della storia italiana dalla fine dell’800 agli ultimi decenni del ‘900.