... il bello della fotografia... ci sono molti aspetti interessanti... quello che più mi colpisce ultimamente è come persone diverse vengano colpite da fotografie differenti tra loro...
Ho iniziato ad accorgermene quando ho messo on line le fotografie della Valle del treja: fotografie diverse tra loro, con lo scopo di raccontare un luogo, raccontare quello che ho vissuto quella mattina in cui sono andato a fare quelle foto... così si trova la classica foto della cascata... foto un po' meno classiche, ma sempre tradizionali (con l'acqua che produce un effetto "seta" dato dai lunghi tempi di esposizione)... e poi c'è una foto... una "ragnatela"... particolare ricorrente in quella mattina di novembre... ebbene, alcune persone sono rimaste affascinate delle fotografie "classiche" definendo un po' troppo "particolari" altre foto come quella della ragnatela... altri sono stati colpiti dalla ragnetela ed hanno definito le altre foto troppo "già viste"! Io ero stato colpito da tutti questi aspetti fotografati... per questo ho scattato quelle fotografie anche molto diverse tra loro.. perchè insieme raccoglievano il racconto di un luogo!
Poi un po' di tempo fa mi sono trovato a fotografare un paesino dell'Umbria... ho cercato i dettagli... andare a cogliere i particolari di un paesaggio urbano... cercando di trovare scorci che raccontano più di un paesaggio ripreso con un grandangolo... questi sono stati 3 scatti che mi sono piaciuti:
anche qui le opinioni sono state contrastanti: a chi piaceva uno scatto, ma non gli altri... a chi piaceva un'altra foto... a chi non piacevano affatto queste foto, anche abituati ai miei "classici" paesaggi!
Ma allora... credo non esista una fotografia "bella" oggettivamente per tutti... una fotografia che "comunichi" a tutti una cosa... una determinata cosa... esistono tante foto in una sola foto... tante sensazioni che posso partire da una stessa foto... forse queste sensazioni sono influenzate in maniera determinante dalle esperienze provate dall'osservatore...! Esistono anche foto che non dicono niente a chi le vede... che sono troppo "particolari"... troppo legate alle sensazioni che hanno portato il fotografo a fare click.. troppo personali... oppure stati d'animo che il fotografo non è riuscito a trasmettere con la sua fotografia!!!
Così continuo ad andare per la mia strada... quando scatto non mi fermo a chiedermi "questa foto a quante persone piacerà?"... scatto a ciò che mi colpisce... a ciò che secondo me trasmette emozioni... poi nella serie di fotografie realizzate si troveranno foto che trasmetteranno a tutti la stessa emozione, altre foto che trasmetteranno ad alcune persone dei sentimenti e ad altre altri sentimenti... e foto che non trasmetteranno nulla a nessuno... tranne che a me... le chiamerò "foto sbagliate"?
... NO...
e forse saranno esposte proprio quelle foto... mentre altre che secondo me non hanno raggiunto il loro scopo pienamente rimarranno nel cassetto... ah no.. pardon... rimarranno nell'hard disk del computer... anche se molti mi diranno "che bella foto"!!!
1 commento:
La fotografia, dalla sua invenzione, è sempre stata legata all'espressione di un'emozione. Il fotografo, il musicista, il pittore, il poeta, esprimono tutti delle emozioni e l'arte a cui si dedicano ha lo scopo di interpretarle. Per tanto, non bisogna mai dimenticarsi che ognuno di noi ha la possibilità di regalare emozioni agli altri e che, fare ciò, ci rende ogni volta più ricchi interiormente.
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