Sul portale zmphoto.it è stata pubblicata la prova del software di Apple "Aperture" nell'ultima versione, la 1.5.1, presentata all'ultimo photokina di colonia.
Riporto la presentazione della prova:
Il passaggio alle nuove tecnologie digitali che ha caratterizzato il mondo della fotografia degli ultimi anni ha sicuramente avuto un forte impatto su un settore da tempo consolidato e basato su soluzioni tecniche mature, affidabili e ormai ben conosciute da appassionati e professionisti. I vantaggi in termini di praticità, immdiatezza dei risultati e di qualità rispetto alla fotografia tradizionale sono noti e riconosciuti anche dai più scettici e affezionati all’era analogica.
Tuttavia la nuova tecnologia ha portato con se anche nuove sfide richiedendo competenze estranee al mondo della fotografia e più vicine all’informatica. E’ evidente infatti che chiunque, dal semplice appasionato al professionista, desideri occuparsi seriamente di fotografia dovrà necessariamente mettere in conto di gestire il proprio archivio fotografico utilizzando un computer.
Ma se da un lato il mondo fotografico avanza a gran velocità proponendo prodotti sempre migliori e a minor costo, il settore dei software di gestione delle immagini sembra essere stato colto di sopresa, incapace di fornire una valida risposta alle richieste degli utenti alle prese con archivi di immagini sempre più grandi e con una rchiesta a prevalere sulle altre: semplice funzionalità.
Abituati a gestire oggetti reali ( le stampe e i negativi / diapositive ) doversi destreggiare con software complessi e spesso non progettati appositamente per lo scopo è stato uno dei principali problemi che non hanno permesso una completa diffusione della fotografia digitale sia tra gli appassionati che tra i professionisti.
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