Le foto di Fabio Donato sono superfici scandite da ritmi regolari. Gli oggetti non valgono per se', per la loro invadenza percettiva, ma per il posto che occupano nello spazio, per le trame che riescono a intessere. La sua fotografia e' costruzione trasparente di linguaggio: nulla e' consegnato all'improvvisazione o all'estro.- Angelo Trimarco
Venerdi' 18 maggio 2007, nelle sale adibite alle esposizioni temporanee di arte contemporanea del Museo di Capodimonte a Napoli, la Soprintendenza Speciale per il Polo Museale Napoletano e la Fondazione Morra, inaugurano la Mostra di fotografia di Fabio Donato dal Titolo -Infiniti-, coordinata e organizzata da Peppe e Raffaella Morra.
Oltre 60 scatti raccontano un percorso lungo 40 anni e il rapporto dell'artista napoletano con la fotografia, per lui media poetico e veicolo primo di espressione, oltre che materia d'insegnamento da quindici anni all'Accademia di Belle Arti di Napoli. La ricerca di Donato ha radici lontane, negli anni settanta, quando, dopo gli studi di architettura, assunse il ruolo di -fotografo di scena' lavorando nel campo dell'arte e del teatro, per poi estendere il suo interesse ad altri ambiti del quotidiano sperimentando margini e possibilità del linguaggio fotografico. (...)
INFO
dal 18 maggio al 17 giugno
presso: Museo Capodimonte
indirizzo: via di Miano, 2 - Napoli
orario: dalle ore 14 alle 19.30, mercoledi' chiuso
costo: € 7,50
web: www.musis.it
fonte: Pressrelease - l'ecosistema della cultura contemporanea