FOTO*notizie: Mostra fotografica "Luci del nord" [Trieste]

E' tutta dedicata alle “Luci del Nord” la nuova selezione di immagini tratta da Terre | Sogni, sorta di antologia artistica “in divenire”, inaugurata nel 2008 dal fotografo friulano Daniele Indrigo e da allora continuamente arricchita di nuovi scatti, secondo il procedere dei suoi viaggi alla scoperta di paesi, scenari naturali e paesaggi incontaminati.
Per questo speciale appuntamento triestino, organizzato dalla Sezione fotografica del Circolo Fincantieri Wartsila presso gli spazi espositivi della Sala Fenice, l'autore ha deciso di scegliere, dal repertorio di immagini di questo ideale catalogo del mondo, alcuni scatti realizzati in quelle “Terre del Nord” misteriose, leggendarie e abitate da segrete inquietudini.
Dal 21 ottobre al 13 novembre sarà in mostra quindi una serie di opere che accompagneranno il visitatore attraverso luoghi insoliti, spesso remoti e solitari, che fissano istanti ricchi di fascino e carichi di quell'atmosfera sospesa ed immaginifica che è ormai una delle cifre del lavoro di Indrigo, grazie anche alla resa quasi tattile del bianco e nero stampato con pregiatissima tecnica fine-art ai pigmenti di carbone.
In questo viaggio, impreziosito da eleganti echi di suggestioni letterarie, si toccheranno le solitarie sponde d'Islanda, terra plasmata da fuoco e ghiacci, si respirerà il vento delle brughiere di Scozia o di Bretagna, e poi le marine d'Irlanda, del Galles o della costa normanna ed ancora le antiche pietre d'Inghilterra, perso lo sguardo verso enigmatici orizzonti o in specchi d'acqua rapiti da scorci impetuosi di venti e nuvole. “Scolpire con la luce” significa per Indrigo utilizzare una tecnica simile a quella di un incisore, che, concentrandosi sulla resa plastica dei particolari e dei tagli di luce ed ombra, esalta gli elementi costituitivi della composizione, per restituirla con il valore aggiunto di sensazioni forti e reali.
Paesaggi come “mandala” ovvero come “ciò che possiede l'essenza e la totalità”, una sorta di sacro recinto che tiene lontane le tensioni, gli affanni provocati dall'esterno, paesaggi che invitano chi guarda ad entrare in una nuova dimensione carica di sentimenti e di emozioni. (Giovanna Calvo Di Ronco)