FOTO*notizie: Mostra fotografica "Viaggio in Sicilia" [Palermo]

Dopo un prima tappa in cui i protagonisti sono stati il lavoro di Costanza Algranti e l’obiettivo di Shobha, il VIAGGIO giunge in mostra nel mese di ottobre, presso l’Orto Botanico di Palermo e racconta di quel viaggio attraverso le immagini fotografiche di Shobha che ha visto, fotografato e respirato la terra, l’acqua, il fuoco e l’aria della sua Sicilia nelle terre di Planeta. Due artiste compagne di avventura in un progetto itinerante da Sambuca a Menfi, da Vittoria a Noto fino alle pendici dell' Etna.

In mostra circa 100 immagini realizzate in oltre un anno di viaggio, due video sempre di Shobha e un’installazione di Costanza Algranti.

Il primo video-reportage è dedicato all’incontro tra le due artiste, al lavoro manuale dal recupero della materia alla sua trasformazione, al paesaggio di Sicilia tra i vigneti e le cantine Planeta. Nel secondo si realizzano le suggestioni della fotografa sia attraverso le immagini sia attraverso i suoni raccolti durante il VIAGGIO sempre osservando i quattro elementi.

Le foto di Shobha esprimono la forza e la grazia che scaturisce dalla fusione degli elementi. Nei ruderi nei sentieri nelle porte spalancate al cielo, attraverso il suo sguardo si rivela la forza di una Sicilia intensa nei suoi contrasti.

VIAGGIO IN SICILIA, progetto per l’Arte e il Territorio, un’idea di viaggio e di memoria in cui Planeta, attraverso le strade e i luoghi della propria storia e del proprio presente, protende lo sguardo verso il futuro.

Shobha, fotografa siciliana dalla straordinaria capacità narrativa, da diversi anni vive tra Palermo e l’India. Attraverso le sue immagini e i video racconta i luoghi, la luce, i silenzi, le memorie, la vita e il paesaggio di Sicilia ripercorrendo percorsi forse dimenticati e, per questo progetto, in continuo colloquio con il lavoro di Costanza Algranti.

Costanza Algranti, artista-designer lavora intorno all’idea del riutilizzo, del riuso, ridonando vita a pezzi, frammenti, elementi di esistenze già vissute. I suoi oggetti - siano essi mobili, sculture o elementi decorativi - nascono esclusivamente da materiali di recupero.