Mostra: "Roma-Santiago/Santiago-Roma" [roma]

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roma-santiago Sarà inaugurata giovedì 13 marzo, alle ore 18,00, presso il Braccio di Carlo Magno in Vaticano, la mostra fotografica "Roma-Santiago/Santiago-Roma. Itinerari, segni e memoria dell’Europa del pellegrinaggio"  a cura di Paolo Caucci von Saucken. La via con i suoi paesaggi, le chiese, gli edifici del pellegrinaggio, i ponti che ne segnano il percorso, gli spedali che accolgono i viandanti, è la protagonista assoluta delle opere fotografiche esposte in questa suggestiva e unica rassegna.

L’esposizione è promossa dalla Xunta de Galicia, Consellería De Innovación e Industria, dal Centro Italiano di Studi Compostellani, dal Comitato Nazionale per le Celebrazioni del V Centenario della Fondazione della Basilica di San Pietro e dalla Fondazione per i Beni e le Attività Artistiche della Chiesa. La rassegna, sarà accompagnata, durante il periodo espositivo da attività collaterali di carattere divulgativo e scientifico fra cui la presentazione della traduzione in italiano del Liber Sancti Jacobi, summa medievale del pellegrinaggio a Santiago de Compostela, opera della professoressa Cinzia Berardi.

 

La Mostra
L’epoca attuale segna una grande ripresa della civiltà dei pellegrinaggi realizzati a piedi sulle antiche strade. Santiago de Compostela e il Cammino di Santiago in questi ultimi anni sono divenuti l’immagine di una nuova sensibilità che ha determinato importanti conseguenze nel campo della fede, della cultura, dei fenomeni sociali, della economia e della politica. Da alcuni anni anche in Italia la via Francigena ha iniziato a strutturasi su questa base e a  riscoprire e valorizzare gli antichi tracciati.
Ogni analisi spinge nella direzione che i due principali cammini di pellegrinaggio medievale, il Camino de Santiago e la via Francigena, così come avvenne storicamente nel Medioevo, tornino ad unirsi. I pellegrini già hanno iniziato a percorrerli da Roma a Santiago e da Santiago a Roma, lungo un itinerario agibile nei due sensi. Tutto ciò nella prospettiva di un suo ulteriore prolungamento fino a Gerusalemme, per vie terrestri e marittime, determinando in tal modo la ricomposizione degli itinerari delle tre peregrinationes maiores.
Roma, Santiago e Gerusalemme dunque, peregrinationes maiores e asse della civiltà e della cultura medievale, dove Santiago, a occidente, è il punto estremo della terra conosciuta e Gerusalemme, dalla parte opposta, la finestra che si affaccia su un mondo da conoscere. Al centro Roma, Caput Mundi e Sedes Petri, cardine intorno al quale girava l’ecumene medievale e che nella nostra epoca può tornare ad avere senso e significato.
Vero e proprio cammino dell’anima e della mente, il pellegrinaggio ha, da sempre, contribuito alla formazione di uno spazio in cui fede, sapere, diffusione delle idee e della conoscenza hanno agito da elementi attivi nel predisporre le fondamenta e le radici cristiane della civiltà europea.
Le immagini scelte mettono in evidenza le basi di una civiltà comune che si evidenzia nei caratteri di una via che è la stessa, ma che cambia nome, di volta in volta, a seconda della meta: così la via francigena è  via romea  per chi la discende dalle Alpi verso Roma, via gerosolimitana per chi la prosegue verso i porti della Puglia da cui si imbarcherà per la Terrasanta, via dell’Angelo o via micaelica per chi è diretto verso Monte Sant’Angelo sul Gargano; via compostellana per chi la percorre verso nord, verso i valichi delle Alpi e dei Pirenei. Lo stesso capita per il Cammino di Santiago: iter sancti Jacobi e iter sancti Petri, allo stesso tempo, nella meseta castigliana, come in Provenza. La mostra vuole cogliere i segni di questa unità lungo un percorso che da Roma segue la via Francigena, toccando Viterbo, Siena, Lucca, Fidenza, Piacenza, Vercelli, Pavia, Torino, Susa, entra in Francia per il valico del Monginevro, discende lungo la valle del Rodano, fino ad entrare nella via tolosana che lo porterà a Roncisvalle, dove confluisce nel Cammino di Santiago.
L’esposizione sarà presentata nelle principali città dell’itinerario, ad essa, inoltre, farà seguito una guida pratica che definirà nei dettagli i 2500 chilometri dell’ itinerario, ad uso dei pellegrini della nostra epoca, da parte di specialisti quali Monica d’Atti, Franco Cinti e Antón Pombo.

 

INFO

dal 14 marzo al 13 aprile 2008

presso: Braccio di Carlo Magno - piazza San Pietro - Roma

orario: dalle 10.00 alle 18.00 - Mercoledì chiuso

costo: ingresso gratuito

web: www.bracciocarlomagno.it

fonte: www.rosifontana.it - immagine www.bracciocarlomagno.it

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