Sarà inaugurata oggi (9 novembre 2007 ore 18) la mostra "Mestre" che prende vita dagli scatti di Gabriele Basilico. Può essere definita come un "secondo capitolo" dopo gli scatti della mostra How to look at Venice?.
Un altro episodio nella pluridecennale ricerca sullo spazio urbano di Gabriele Basilico si configura come il secondo momento di un più ampio progetto della Galleria Contemporaneo sul territorio di Venezia, già iniziato con How to look at Venice?
Questa volta lo sguardo si concentra su Mestre e, con il rigore del bianco e nero del fotografo milanese, ne coglie con forza le trasformazioni, i segni e l’intensità delle forme.
Gabriele Basilico, uno dei sette artisti italiani invitati alla 52ª Edizione della Biennale di Venezia e, attualmente, il fotografo italiano più noto a livello internazionale, ha lavorato a più riprese sul territorio urbano della terraferma di Venezia: nel 1996 quando, invitato a partecipare alla Biennale per la 6ª Mostra Internazionale di Architettura, aveva realizzato Sezioni del paesaggio italiano con Stefano Boeri in cui il suo sguardo si posò su alcune aree critiche del sud, centro e nord Italia; in seguito nel 1997 con il suo progetto sulla zona di Marghera e, in particolare, del VEGA, e infine nel 2001 con un lavoro interamente dedicato a Mestre e finora mai esposto nella sua completezza.
Il nuovo progetto espositivo elaborato dal fotografo appositamente per la Galleria Contemporaneo permetterà di vedere in maniera esaustiva e articolata un’importante serie di questi lavori. La riflessione di Gabriele Basilico sulla città intesa come se “fosse un labirinto e lo sguardo vi cercasse un preciso punto di penetrazione” diventa oggi oggetto d’indagine di assoluta importanza per uno spazio espositivo che intende, con questo dittico di mostre, approfondire la ricerca sul territorio in cui opera.
INFO
dal 10 novembre 2007 al 10 gennaio 2008
presso: Galleria Contemporaneo - Mestre (ve)
indirizzo: Piazzetta Mons. Olivotti 2 (via Piave)
orario: Martedì-Sabato 10.30-12.30 / 15.30-19.30
costo: ingresso libero e gratuito
web: www.galleriacontemporaneo.it
fonte: undo.net
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