Nel corso del 2009 si sono svolte diverse iniziative per ricordare il centenario della nascita di Indro Montanelli. Il famoso giornalista e autore di libri viene ora celebrato nel capoluogo lombardo, che ha visto al «Corriere della Sera» prima e al «Giornale» poi svolgersi la parte principale della sua carriera, con una mostra fotografica. Fino al 31 gennaio al Museo di Storia Contemporanea sarà aperta al pubblico, con ingresso libero, l'esposizione “Omaggio a Indro Montanelli 1909-2009”. La mostra dedicata al giornalista è curata da Mario Cervi e Luigi Mascheroni ed è promossa dall'assessorato alla Cultura del Comune di Milano, in collaborazione con le Civiche Raccolte Storiche, Palazzo Reale e l'agenzia Contrasto. A cento anni dalla nascita di Montanelli, una selezione di quarantacinque scatti dell'Archivio Contrasto racconta la vita, gli incontri, il lavoro del giornalista. Le immagini sono di Guido Harari, Giorgio Liotti, Giuseppe Pino, Giancolombo e Ferdinando Scianna.
«Con questa mostra – spiega l'assessore alla Cultura del Comune di Milano, Massimiliano Finazzer Flory – puntavamo a un duplice obiettivo: presentare un ritratto del grande giornalista e ripercorrere, al tempo stesso, un secolo di storia italiana. Il punto di vista delle immagini che raccontano la figura di Montanelli si incrocia con alcuni dei suoi scritti incisivi e talvolta provocatori che descrivono, analizzano e assumono una presa di posizione decisa e schietta sui fatti». «Curare una mostra di immagini montanelliane – ha detto Mario Cervi – è il mestiere più facile del mondo. Indro pareva nato apposta per essere fotografato. Tutto aiutava in lui. L'alta statura, il corpo filiforme, l'eleganza ossuta delle mani che artigliavano idee e battute. E soprattutto quel volto che avrebbe fatto invidia, per come forava l'obiettivo e per come rifletteva i sentimenti, a un Eduardo De Filippo. Passava, il volto di Indro, dal sorriso al cipiglio, dalla tenerezza alla tristezza, dalla riflessione alla severità».
Accanto alle fotografie sono riportate frasi di Montanelli tratte da articoli, libri, trasmissioni televisive, interviste, ma anche ascoltate e tramandate dai redattori de «Il Giornale», quotidiano che fondò e diresse fino al 1994. Ne esce il ritratto di un uomo, solo fino a un certo punto burbero e pungente come vuole la leggenda. Perché, come ricorda Cervi, «era più dolce di come lo descrive e lo ricorda chi non l'ha ben conosciuto».
INFO
Dal 24 dicembre al 31 gennaio 2010
presso: Museo di Storia Contemporanea
indirizzo: via Sant’Andrea, 6
orario: 9.30-13.00; 14.00-17.30 dal martedì alla domenica.
costo: ingresso libero
info: (tel.) 02 884 65933 / 64176
Web: www.museodistoriacontemporanea.it
fonte: www.culturaitalia.it