La loggia rinascimentale di Palazzo dei Pio ospita dal 4 dicembre 2010 al 9 gennaio 2011, la mostra retrospettiva di Olivo Barbieri, artista internazionalmente riconosciuto, nato nel 1954 a Carpi. Olivo Barbieri ha esposto nei più importanti musei e gallerie d'arte del mondo e questa mostra, dopo trentadue anni di attività è la prima personale nella sua città.
La mostra presenta per la prima volta l’intera filmografia di Olivo Barbieri, dodici film a partire dalla nota serie site specific_, e un nuovo libro che dà il titolo alla mostra: Olivo Barbieri, Opere scelte 1978 – 2010, curato da Luca Panaro, prodotto da Twin-Set Simona Barbieri e Nuovagrafica, edito da Apm Edizioni, che in cinquantuno immagini ripercorre in sintesi il lavoro dell’artista.
L’opera di Olivo Barbieri si delinea in quattro momenti principali: la città europea e orientale letta attraverso la luce artificiale, il racconto del frenetico sviluppo architettonico della Cina dal 1989, il progetto site specific_ (fotografie e film) che racconta la forma della città contemporanea e la restituzione dell'iconografia di musei quali gli Uffizi, Capodimonte e il Louvre.
La filmografia di Olivo Barbieri comprende site specific_ROMA 04; site specific_SHANGHAI 04; site specific_LASVEGAS 05; SEVILLA → (∞) 06, site specific_MODENA 08; Seascape#1 Night, China Shenzhen, 05; Seascape#2 Castel dell’Ovo, Napoli, 06; Rivescape# 1, Night, China Shanghai 2007; Beijing Sky del 2007; 5 Colori e TWIY del 2008 e Tuscany in 6 pieces del 2010.
I film di Olivo Barbieri sono proiettati su quattro grandi schermi, appositamente progettati e realizzati da Santimone Comunicazione che formano, nella suggestiva loggia rinascimentale di Palazzo dei Pio, quattro grandi coni di luce.
L’allestimento, ideato da Olivo Barbieri, interpreta l’architettura rigorosa delle quattro logge creando punti di vista inaspettati.
OLIVO BARBIERI. Cenni biografici
Olivo Barbieri è nato a Carpi nel 1954. E’ considerato uno dei più importanti artisti italiani contemporanei:
internazionalmente riconosciuto, le sue opere sono state esposte nei maggiori musei e gallerie d’arte del mondo.
Dal 1971 intensifica il suo interesse per la fotografia, inizialmente concentrando la sua ricerca sull’illuminazione
artificiale nelle città europee e orientali. Dal 1989 viaggia abitualmente in Oriente, soprattutto in Cina, di cui studia il veloce mutamento.
Nel 1993, 1995 e 1997 partecipa alla Biennale di Venezia.
Nel 1996 presenta la sua prima retrospettiva al Folkwang Museum di Essen.
Dalla metà degli anni Novanta adotta una nuova tecnica fotografica che gli permette di mantenere a fuoco solo
alcuni punti dell’immagine: i paesaggi ripresi dall’alto, spesso dall’elicottero, appaiono come dei plastici, delle sorprendenti e stranianti visioni. Olivo Barbieri sembra chiedersi continuamente quanta realtà esista nel nostro sistema di vita, o ancora, quanto profondamente la nostra percezione sia atta a comprendere ciò che ci circonda.
Dopo diverse mostre in Italia e all’estero, nel 2003 inizia il progetto site specific_ che coinvolge diverse città: Roma, Torino, Montreal, Amman, Las Vegas, Los Angeles, Shanghai, Siviglia, New York. Realizza tre film: site specific_ROMA 04, site specific_LAS VEGAS 05, site specific_SHANGHAI 04. Nel 2005 presenta site specific_ROMA 04 al Museum of Contemporary Art di Chicago, alla Hayward Gallery di Londra e al MART di Trento e Rovereto. Nel 2005 inizia due serie di film: Seascape # e Riverscape #.
Tra le mostre più significative di questo periodo ricordiamo quella al CCA di Montreal nel 2005 e al Bloomberg Space di Londra nel 2006. Nello stesso anno è invitato alla Biennale di Siviglia a realizzare il film SEVILLA → (∞) 06 e partecipa alla mostra di UBS Art Collection, alla Tate Modern di Londra.
Tra il 2006 e il 2007 realizza The Waterfall Project.
Nel 2008 realizza il film TWIY per il Museo di Capodimonte di Napoli e presenta site specific_LAS VEGAS 05 al San Francisco Museum of Modern Art. Nel 2009 realizza site specific_MODENA 08 per la Galleria Civica di Modena e presenta site specific_MILANO 09 alla Triennale di Milano. Nel 2010 realizza site specific_CATANIA 09, site specific_FIRENZE 09, site specific_GENOVA 09 e site specific_NAPOLI 09.
Tra i libri che hanno segnato le tappe del suo percorso artistico ricordiamo: Virtual Truths (Silvana Editoriale, Cinisello Balsamo, 2001), Notsofareast (Donzelli, Roma, 2002), site specific_ROMA 04 (Zone Attive, Roma, 2004), site specific_LAS VEGAS 05 (Wonder, Toronto, 2005), site specific_NYC 07 (APM edizioni, Carpi, 2007), TWIY (Electa, Napoli, 2008), The Waterfall Project (Damiani editore, Bologna, 2008), Viaggi in Italia 1982-2009 (Skira, Milano, 2010).
Opere di Barbieri sono presenti in musei e collezioni d’arte pubbliche e private in Europa e negli Stati Uniti. I suoi film sono stati presentati nei più importanti film festival e musei e hanno ottenuto premi e riconoscimenti
internazionali.
I PARTNER
Olivo Barbieri, opere scelte 1978-2010, è organizzata e promossa dal Gruppo Fotografico Grandangolo BFI, ed è resa possibile grazie ai main sponsor Twin-Set Simona Barbieri e Nuovagrafica. La mostra ha inoltre il sostegno del Comune di Carpi – Assessorato alla Cultura e il patrocinio della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi, della Provincia di Modena, della Regione Emilia Romagna e della FIAF (Federazione Italiana Associazioni Fotografiche). Fondamentale per l’allestimento della mostra è la collaborazione con lo sponsor tecnico Santimone Comunicazione. Di grande importanza per il progetto è anche il supporto di: Associazione Culturale Betta Frigieri, Banca Popolare dell'Emilia Romagna, Unipol UGF Assicurazioni, Litoweb.
INFO
dal 4 dicembre 2010 al 9 gennaio 2011
presso:Palazzo dei Pio, Loggia di 1° ordine - Carpi (MO)
indirizzo:Piazza Martiri 68
orario: venerdì, sabato e festivi 10.00 – 13.00 e 15.00 – 19.00 / martedì – giovedì 10.00 – 13.00 (solo su richiesta)
costo: intero € 5, ridotto € 3, valido per l’ingresso al museo
web: http://www.olivobarbierioperescelte.it
fonte:comunicato stampa