Il Festival della Fotografia Etica nasce da un'idea del Gruppo Fotografico Progetto Immagine e rappresenta un’iniziativa unica nel suo genere: non esistono, né in ambito nazionale né internazionale, festival fotografici dedicati all’approfondimento della relazione etica-fotografia. La manifestazione vuole essere un’occasione per avvicinare il pubblico a contenuti di grande rilevanza etica attraverso la fotografia, promuovendo la stessa a strumento di conoscenza e di approfondimento delle tematiche proposte.
Il Festival si svolgerà a Lodi dall’ 11 al 14 marzo 2010 e si svilupperà secondo due filoni principali:
• Mostre di fotoreporter che hanno prestato la propria opera al servizio di ONG per la divulgazione delle tematiche umanitarie legate alle attività svolte da queste ultime;
• Serate di videoproiezioni di progetti svolti da “photo-collectives”, ovvero gruppi di fotografi professionisti indipendenti, su tematiche di forte contenuto etico.
Mostre
Attraverso le mostre fotografiche il Festival vuole portare l’attenzione sul lavoro di fotoreporter di livello internazionale che hanno svolto la propria opera al servizio di ONG con rilevanti risvolti etici, sia per ciò che attiene ai contenuti dei progetti e agli ambiti operativi, sia per ciò che attiene al rapporto professionale tra la ONG committente e il fotoreporter. Altrettanto rilevante è il pieno coinvolgimento nel Festival delle ONG che esporranno le mostre, al fine di mettere in evidenza le motivazioni che le hanno portate a scegliere la fotografia quale efficace strumento di comunicazione.
Parteciperanno:
• Medici Senza Frontiere con la mostra “Colombia, voci nascoste” – Foto di Francesco Zizola
• Greenpeace con la mostra “Il costo umano di una catastrofe nucleare”– Foto di Robert Knoth
• AMANI con la mostra “Migranti” – Foto di Francesco Cocco (non più presente all’evento)
• Il fotoreporter Luca Catalano Gonzaga, vincitore del premio Grand Prix Care du Reportage Humanitarie 2009, con la mostra “Worldless Children”.
Videoproiezioni di “photo-collectives”
I “photo-collectives” rappresentano una novità nel panorama del fotogiornalismo, con peculiarità che ne fanno delle realtà eticamente sensibili. Spesso evitano il tradizionale circuito commerciale del fotogiornalismo, scegliendo in autonomia le tematiche da trattare e proponendo lavori organici con l’utilizzo di linguaggi nuovi e di molteplici forme e stili comunicativi. Successivamente alla realizzazione dei progetti vengono individuati gli ambiti nei quali questi possono avere una commercializzazione, ribaltando così il tradizionale rapporto committente-fotografo. Il Festival propone quattro serate di proiezioni di audiovisivi tecnologicamente innovativi e di particolare interesse etico-giornalistico, realizzati da “photo-collectives” nazionali e internazionali. La presentazione dei lavori sarà seguita da un dibattito con il pubblico presente.
Parteciperanno:
• Activestills – Israele
• Argos – Francia
• Ruido Photo – Spagna
• Terra Project – Italia
Le Sedi del Festival
Le mostre saranno esposte a Lodi presso le seguenti sedi:
• la sede del Gruppo Fotografico Progetto Immagine
Via Vistarini 30, Lodi
• la ex Chiesa di San Cristoforo
Via Fanfulla 14, Lodi
• la ex Chiesa dell’Angelo
Via Fanfulla 22, Lodi
Le videoproiezioni saranno presentate presso la Sala Polifunzionale Carlo Rivolta
Via Cavour 66, Lodi.
fonte: notizia segnalata via mail