Mostra fotografica “Facce da straniero, trent’anni di fotogiornalismo sull’immigrazione” [Torino]

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Tony_Gentilex_2002 La mostra “Facce da straniero”, allestita a Torino, al Museo Regionale di Scienze Naturali, dal 12 marzo al 18 maggio, ripercorre, come recita il sottotitolo, “Trenta anni di fotografia e giornalismo sull’immigrazione in Italia”. L’e sposizione, curata da Luigi Gariglio, Andrea Pogliano e Riccardo Zanini, è parte di un più ampio progetto culturale e divulgativo scaturito dallo studio Lo sguardo sull’altro, svolto dal Fieri - Forum Internazionale ed Europeo di Ricerche sull’Immigrazione a partire dal novembre del 2006. Alla rassegna, presentata in anteprima nel capoluogo piemontese, si affiancano un libro, un’opera musicale, un convegno, un ciclo di seminari, la proiezione di documentari e un programma di visite guidate e didattiche.
Il progetto di ricerca e divulgazione muove da alcune domande: quanta visibilità ha avuto il tema dell’immigrazione? Qual è stato l’orientamento delle varie testate? Cosa è stato mostrato e in quali modi? Quali icone sono emerse e come sono cambiate nel tempo?
La mostra si apre con una sezione introduttiva sulle dimensioni dell’indagine: 116 copertine, 1.368 servizi distribuiti su 4.956 pagine e 7.327 fotografie, una significativa selezione della copertura mediatica degli ultimi anni sul fenomeno migratorio. L’itinerario di visita si articola, quindi, inotto isole tematiche.
In conclusione, vengono esposti, per la prima volta, gli scatti di una quarantina di fotografi professionisti, alcuni dei quali pionieri del fotogiornalismo sull’immigrazione: Marco Ambrosi, Roberto Arcari, Emanuela Ascari, Isabella Balena, Aniello Barone, Gianni Berengo Gardin, Massimo Berruti, Marco Bulgarelli, Tommaso Buzzi, Maurizio Cimino, Annalisa Cimmino, Francesco Cito, Francesco Cocco, Melania Comoretto, Alfredo D’Amato, Michele D’Ottavio, Gughi Fassino, Max Ferrero, Stephanie Gengotti, Tony Gentile, Fausto Giaccone, Francesco Giusti, Uliano Lucas, Bruno Marchetti, Enrico Martino, Giovanni Melillo Kostner, Mimì Mollica, Luana Monte, Stefano Montesi, Antonello Nusca, Stefano Giulio Pavesi, Mauro Raffini, Andrea Sabbadini, Giulio Sarchiola, Roby Schirer, Paolo Siccardi, Maurizio Totaro, Paolo Verzone e Francesco Zizola.
La mostra mette in luce alcuni percorsi della fotografia d’attualità, tra contributo alla conoscenza e costruzione di simboli: informazione, comunicazione, pubblicità commerciale, propaganda politica, evidenziando anche le sovrapposizioni e le ambivalenze. 
È possibile effettuare visite guidate accompagnati dai curatori mentre gli studenti delle scuole medie e superiori possono iscriversi a visite organizzate dal Centro Didattico del Museo.
Il volume, che ha lo stesso titolo della mostra (Facce da straniero. 30 anni di fotografia e giornalismo sull’immigrazione in Italia) e gli stessi curatori, sarà in libreria dal 20 aprile, edito da Bruno Mondadori (Collana Ricerca). Raccoglie letture critiche e resoconti dall’approccio multidisciplinare: sociologico, antropologico, storico, semiologico, dei gender studies e dei visual studies. Sono presenti contributi di Paola Corti, Francesca Decimo e Cristina Demaria, Pietro Cingolani, con la prefazione di Ferruccio Pastore, direttore di Fieri. La pubblicazione dà conto – attraverso analisi e interviste – delle rappresentazioni dell’immigrazione straniera in Italia prodotte dal fotogiornalismo italiano dal 1980 ai nostri giorni, approfondendo alcuni aspetti, come ad esempio la fotografia di viaggio dell’emigrazione o l’immigrazione femminile.
Dalla ricerca è emerso che, nonostante la presenza di esempi virtuosi, il fotogiornalismo praticato dai settimanali illustrati d’attualità è in buona parte riduttivo e semplificatorio, espressione di un ritardo culturale e di un’impreparazione di fronte a uno dei fenomeni, quello migratorio, che è tra i più rilevanti del nostro tempo. Soprattutto, la produzione fotogiornalistica non mette in evidenza la pluralità delle esperienze migratorie e dei mondi di provenienza: prevalgono figure tipiche e interpretazioni ricorrenti: si sono imposti, ad esempio, i tipi dell’uomo “nero” proveniente dal Terzo Mondo o della donna prostituta; il bacino immaginifico della religione è stato progressivamente monopolizzato dall’Islam; la questione del razzismo è stata confinata nell’ambito di gruppi minoritari come gli ultras, i naziskin e i neofascisti; l’i ntegrazione è stata associata principalmente al successo economico e la diversità è stata osservata con un approccio spesso folkloristico.
Il centro studi Fieri si propone come ponte tra le attività di ricerca, da una parte, e i decisori politici, gli operatori sociali, i media e l'opinione pubblica, dall'altra. Il lavoro svolto, è stato sostenuto economicamente dalla Compagnia di San Paolo e dall’Assessorato regionale alla Cultura.
L’intero progetto, posto sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana e col patrocinio del Comune di Torino, è organizzato col contributo della Regione Piemonte e la collaborazione del Museo Regionale di Scienze Naturali, delle Biblioteche Civiche Torinesi e del Ministero per i Beni e le Attività Culturali - Biblioteca Nazionale Universitaria.

- Per il 29 aprile, nella Sala Conferenze del Museo, è in programma un convegno. Nella sessione mattutina sono previsti gli interventi di Carlo Marletti e Marinella Belluati (Università di Torino; “Una panoramica generale sul giornalismo in Italia e sull’immigrazione”); Marco Binotto (Università La Sapienza di Roma, “Giornalismo e immigrazione oggi: verso una deontologia professionale?”); Jessika Ter Wal (Utrecht School of Governance, “Razzismo e rappresentazioni mediatiche. L’Italia e l’Europa a confronto”). I relatori iscritti per la sessione pomeridiana, oltre agli autori del libro Facce da straniero, sono Giovanna Calvenzi (photoeditor di Grin - Gruppo Redattori Iconografici Nazionale, “ Giornalismo fotografico. Il caso italiano”); André Gunthert (direttore della rivista «Études Photographiques» e del Lhivic - Laboratoire d’Histoire Visuelle Contemporaine presso l’Ehess - École des Hautes Études en Sciences Sociales di Parigi, “ Riflessioni intorno a fotografia, giornalismo, alterità”).

- Il convegno sarà preceduto da due seminari, nella stessa sede: “Media multiculturali in Italia”, tenuto da Marcello Maneri (Università di Milano Bicocca) il 26 marzo e “Giornalisti di origine straniera in Italia: verso un altro sguardo”, a cura dell’Ansi - Associazione Nazionale Stampa Interculturale e dell’Assessorato alle politiche per l’integrazione del Comune di Torino il 16 aprile.
“Sguardi da straniero. Gli immigrati si raccontano” è la rassegna di documentari tratti dall’a rchivio della manifestazione “Crocevia di sguardi”. Quattro gli appuntamenti, sempre al Museo, in calendario il giovedì sera: I for India, di Sandhya Suri (Gran Bretagna - Germania - Italia, 2005) il 18 marzo; Vhs Kaloucha, di Nejib Belkadhi (Tunisia, 2006) l’8 aprile; Le case di Cristina, di Suzanne Raes (Paesi Bassi, 2007) il 29 aprile e Io, la mia famiglia e Woody Allen, di Laura Halilovic (Italia, 2009) il 6 maggio.
Il progetto ha, infine, una colonna sonora: TatèNsonganTrio, opera ispirata alle esperienze dei migranti realizzata da musicisti di diversa provenienza: il camerunense Tatè Nsongan (chitarra, percussioni e voci), l’italiano Lamberto Curtoni (violoncello) e i senegalesi Cheikh Fall (kora, percussioni, voce) e Sam (percussioni).


*Immagine di Toni Gentile, 2002




INFO

fino al 18 maggio 2010

presso: Museo Regionale di Scienze Naturali

indirizzo: via Giolitti, 36

orario: tutti i giorni h 10.00 - 19.00; chiuso il martedì
Visite guidate per gruppi e scolaresche e laboratori didattici su prenotazione - tel. +39 011.4326307/6334/6337
didattica.mrsn@regione.piemonte.it

costo: Intero: euro 5,00 - Ridotto: euro 2,50
Il biglietto dà diritto alla visita a tutte le altre mostre e alle collezioni permanenti del Museo

info: (tel.) Numero verde InfoMuseo: 800 329 329 / (biglietteria) +39 011 4326354

Web: www.regione.piemonte.it/museoscienzenaturali




fonte: www.culturaitalia.it

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