Obbiettivo Donna rassegna annuale di sguardi al femminile è nata con lo scopo di sottolineare il ruolo delle donne nel panorama fotografico contemporaneo. Organizzata e prodotta da Officine Fotografiche giunge quest’anno alla sua Vª edizione. L’evento è patrocinato dalla Regione Lazio e dall’Assessorato alle Politiche Culturali e alle Pari Opportunità del Municipio XI del Comune di Roma. Ogni anno Obbiettivo Donna propone un tema specifico. Sguardi al femminile il cui filo conduttore è l’espressione e la ricerca soggettiva. Quest’anno la rassegna è dedicata alle Storie. La fotografia, da alcuni decenni, vede nel lavoro portato avanti dalle donne, la punta di diamante di una ricerca che approfondisce nuovi territori, i quali svelano l'assoluta originalità circa la comprensione dei comportamenti e delle dinamiche relazionali nei diversi contesti sociali e culturali. Le tre autrici ospitate quest’anno hanno formazione e stili diversi, si muovono e interpretano il mondo che le circonda con sensibilità profonde, tentano di carpire indagare e restituire la loro impressione attraverso un approccio e un'estetica estremamente personale. Puntano il loro “Obbiettivo” sui diversi ambiti della vita comune, da cui trapelano aspetti personali. Le Storie vanno dal mondo maschile dello sport, alle impressioni immaginarie riportate dall’incontro di una città, arrivando fino all’attuale mondo delle “badanti” venute dall’Est. Intimità e soggetti diversi ma con un denominatore comune: la voglia di guardare oltre, sempre più lontano, nella ricerca che accompagna le diverse sfumature dei soggetti. In calendario numerosi appuntamenti: mostre, seminari, letture portfolio e presentazioni editoriali. Il ciclo di esposizioni parte il 27 febbraio con l’inaugurazione di WaterPolo, di Cristina Capponi, fotografa del gruppo di Officine Fotografiche che con il suo sguardo è entrata nell’universo maschile della pallanuoto per cercare elementi che vanno oltre il gioco e la performance sportiva. Spazio poi alla partenopea Michela Palermo con As i was following you che dall’incontro con New York ha riportato una visione ricca di simbolismi e personali suggestioni. Il ciclo di mostre personali si concluderà il 27 marzo con Roberta Valerio, fotografa freelance, francese di adozione. Onora il padre e la madre. Badanti, è nato dall’incontro con questa realtà. L’autrice ha racchiuso nel reportage la condizione esistenziale e psicologica di questa figura professionale, rappresentandone la doppia esistenza legata al “trasloco” di emozioni e sentimenti cui è costretta vivere.
Obbiettivo Donna oltre alla rappresentazione espressiva offre un ampio spazio al confronto e al dibattito. Lo scambio di visioni vedrà protagonista Sara Munari che oltre alla lettura del portfolio presenta la sua prima pubblicazione. Oceano India è una libera interpretazione sul Paese. Forte di significati, tracce, reperti visivi e fantasmi, l’India di Sara è una realtà sfocata dominata dall'eccesso e dal baccano. Il lavoro sarà presentato da Laura Salvinelli, autrice di un altro lavoro sull’India. Con uno sguardo diametralmente opposto Laura affida ai suoi singolari reportraits il lavoro delle donne indiane. Le presentazioni editoriali continueranno con la rivista fotografica RVM - Rearviewmirror – Magazine di Fotografia in cui ogni visione offre una diversa prospettiva sul mondo. Irene Alison, direttore responsabile,ci accompagnerà alla scoperta del nuovo numero attraverso il lavoro di tre fotografe: Lisa Wiltse, Andrea Gjestvang e Julia Fullerton-Batten. Le presentazioni si concluderanno con la tavola rotonda sull’editoria al femminile. L’incontro si aprirà con l’intervento di Angela Rorro curatrice della mostra Donne Avanguardie femministe negli anni 70’, un'esposizione ricca di oltre 200 opere, di sedici artiste di fama internazionale, presso la Galleria Nazionale d’Arte moderna e contemporanea di Roma. Spazio poi alla presentazione del progetto fotografico Di Lei, Donne Globali Raccontano, ideato da Simona Filippini. Di Lei, nasce come racconto di storie al femminile: un gruppo di donne immigrate, tra i venticinque e i quarantacinque anni, fotografano il loro quotidiano all’interno di alcune famiglie italiane nelle quali lavorano come collaboratrici domestiche. Tra gli incontri da segnalare quello con Barbara Gnisci, un seminario sulla Storia della Fotografia al Femminile, con un’attenzione particolare al lavoro di alcune fotografe di rilievo.
La rassegna si svolgerà dal 27 febbraio al 9 aprile 2010 nella sede di Officine Fotografiche. Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso gratuito, per la lettura del portfolio di Sara Munari bisogna prenotarsi in anticipo.
STORIE NEWS: contenuti di approfondimento, interviste alle autrici, recensioni editoriali, appuntamenti e curiosità accompagneranno i visitatori alla scoperta della Vª edizione.
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INFO
Inaugurazione sabato 27 febbraio, ore 18.00
dal 27 febbraio al 9 aprile 2010
presso: Ass.ne Culturale Officine Fotografiche
indirizzo: via Casale de Merode, 17/A
orario: consulta il programma
costo: ingresso libero
info: (tel./fax) 06-5125019 / of@officinefotografiche.org
fonte: notizia segnalata via mail