FOTO*notizie: Mostra: "NAG. Non Ancora Global - Viaggio nel cuore di un mondo che cambia" di Andrea Pistolesi [napoli]

Una galleria di foto scattate durante 10 anni di viaggi per raccontare il mondo sulla soglia della globalizzazione, ma che non ha ancora dimenticato le sue radici più profonde. Nel libro ‘NAG. Non ancora global’, edito dal Touring e nella mostra presentata alla Fnac, il fotoreporter Andrea Pistolesi raccoglie gli scatti più rappresentativi dei suoi ultimi reportage, offrendo attraverso lo strumento della fotografia uno sguardo personale sul mondo di oggi.

L’intensificarsi delle relazioni e della dipendenza economica tra i vari Paesi del mondo a partire dalla fine del Novecento ha innescato un processo di omologazione di usi e consumi che ha forti ripercussioni socio-culturali su tradizioni e identità dei singoli popoli.

Testimone privilegiato di quest’evoluzione, Pistolesi ne documenta vari stadi raccontando con immagini e parole un’umanità che tiene un piede nel passato delle identità nazionali e uno nel futuro dell’omologazione culturale e tecnologica. Il volume si propone come un omaggio alla conservazione dei caratteri dell'umanità e ritrae sia le ultime tribù primitive sia quelle che attraversano la vita di oggi nelle periferie della civiltà arrivando a gettare un sguardo sulle società ormai totalmente omogeneizzate.

“Questa raccolta di immagini vuole essere una galleria di momenti che io considero rappresentativi del mio viaggiare, più attraverso l’anima delle persone che non dei luoghi da esse abitati”, afferma Pistolesi nell’intervista che apre il libro. Forte voce narrante di questo racconto fotografico, l’autore – viaggiatore per passione e di professione, specialista di ambito geografico ed etnografico – trasmette nei suoi scatti esperienze e incontri che ha vissuto nei vari Paesi, restituendo le proprie emozioni senza imporre un giudizio di valore. L’assenza di capitoli sottolinea il fluire della transizione, lasciando allo sguardo del lettore il compito di individuare analogie e differenze nel ritratto di un mondo in cui i confini tra locale e globale sono sempre meno netti.