Questioni di composizione...

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(prima parte)

Quando non si è ancora appassionati di fotografia, quando non si sa neanche cosa sia la regola dei terzi... si è portati a scattare le fotografie posizionando il soggetto principale perfettamente al centro del fotogramma. E' una cosa naturale, l'occhio, guardando nel mirino, si concentra sul soggetto e tende a trascurare il resto dell'inquadratura, andando a posizionare il soggetto centralmente. Il classico esempio che si può portare è la foto fatta ad un gruppo di persone: ci si concentra sui volti dei soggetti, li si va a posizionare al centro della foto e... si ottiene una fotografia con "i piedi tagliati"! Quando il fotografo è "la nonna che fotografa il nipotino", non rimarrà mai deluso dal risultato, ma negli altri casi, quando andremo a rivedere le foto scattate rimarremo delusi, forse non capiremo neanche il motivo della delusione, ma non saremo soddisfatti della fotografia.

In questo post voglio solamente "sollevare il problema" della composizione per portarci l'attenzione. Prossimamente andrò un pochino oltre ed inserirò alcuni rudimenti di composizione.

Inserisco queste tre foto dove gli elementi sono sempre gli stessi, ma cambia la loro posizione e la prospettiva all'interno della foto. Osservate gli scatti (cliccandoci potete ingrandirli) e poi proseguite la lettura.







prima immagine seconda immagine
terza immagine




Osservando le foto, vi sarete resi conto di come il vostro occhio si sposti in modo diverso sulla foto e si soffermi su elementi differenti presenti nello scatto, dando anche differente importanza ad ognuno di loro.
Nella prima foto (alto sx) l'occhio sarà partito dalla chiesa e si sarà spostato verso destra, andandosi a fermare sulla montagna che si trova sullo sfondo. La chiesa è un elemento che fornisce "profondità" allo scatto e fornisce informazioni al lettore riguardo l'ambiente del posto ritratto.
Nella seconda foto (alto dx) l'occhio sarà sempre partito da sinistra, ma quasi non si sarà soffermato sulla montagna, andandosi a "bloccare" sulla chiesa, che in questa foto risulterà essere il "vero soggetto" (anche a causa della prospettiva).
Nella terza foto (in basso) la situazione è molto diversa. L'inquadratura è più larga e c'è una maggiore profondità dello scatto: il sentiero che conduce alla chiesa è su un piano, dopo abbiamo la chiesa e su un ulteriore piano c'è la montagna. L'occhio seguirà questo susseguirsi di piani, alcuni saranno partiti dalla montagna per passare alla chiesa e seguire il sentiero... altri saranno partiti dal sentiero, arrivando alla chiesa per poi passare alla montagna.

Ciò che ho scritto riguardo i tre scatti potrebbe anche non corrispondere a ciò che è successo a voi guardandole, ma quello che sicuramente è successo è che il vostro occhio e la vostra attenzione all'interno delle foto si sono sicuramente comportanti diversamente nelle tre situazioni che ho proposto. L'intento di questi tre scatti era proprio quello di far capire come cambi molto al variare della composizione, del punto di ripresa e della prospettiva. Prossimamente inserirò qualche informazione più dettagliata sulla composizione e sulla "regola dei terzi".

Affari del momento 468x60

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