La mostra tratterà di alcune peculiarità della città alla luce della sensibilità e, allo stesso tempo, capacità critica di fotografi e poeti.
Sviluppa un percorso artistico, in una nuova Napoli, che rifugge dalle tradizionali e stereotipate icone di "pizza mandolino e Vesuvio", che riconosce e identifica dei nuovi "simboli". Questi simboli, e una loro razionalizzazione, ci proiettano in una Napoli dei confini vasti, anonimi e non-identificabili. Una sorta di urbs mundi.
L'aggettivo -nuovi- svincola gli autori da una rappresentazione che colga simboli già dati e riconosciuti dal pubblico.
In questo momento storico e artistico, nel quale i canoni tradizionali sono stati messi in crisi, i partecipanti alla mostra esprimono alcuni esempi di un contesto urbano in evoluzione, ne raffigurano un particolare, che contiene al suo interno il germe del tutto, lasciando alla fantasia del pubblico la capacità e il gusto di creare nessi interpretativi.
Fotografi in mostra: Paolo Bosso, Luca Ciriello e Alfonso Pinelli.
Scrittori: Umberto De Marco, Enrico Rispoli, Arianna Sacerdoti, Ottavio Sellitti.
Si ringrazia il Maestro Moni Ovadia che ha contribuito alla nostra iniziativa registrando un video un cui recita alcune delle poesie in mostra.
INFO
dal 24 marzo al 24 aprile 2009
presso: PicaGallery (NA)
indirizzo: vico Vetriera, 16
costo: ingresso libero
info: (tel) 081-426507
fonte: Pressrelease - l'ecosistema della cultura contemporanea
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