C’è qualcosa di fortemente emozionante nello scoprire, attraverso le immagini, che anche un grande Papa è stato giovane. Che indossava pantaloni corti, che passeggiava per le sue amate terre, in mezzo ai boschi, vicino ad un ruscello, sulle piste da sci, in bicicletta nella campagna e sempre in compagnia dei suoi amici, dei suoi studenti. Di quei giovani che ha sempre amato.
E c’è qualcosa che fa vibrare le emozioni più profonde di ognuno di noi a vedere, in un solo colpo d'occhio, tanti momenti di vita di Karol Wojtyla. E’ proprio un’emozione collettiva e condivisa quella avvertita per la mostra “Karol Wojtyla. L’Uomo e la sua terra” che, dal 14 agosto al 30 settembre prossimo, sarà ospitata al Santuario delle Grazie di Curtatone, in provincia di Mantova, visitabile con ingresso gratuito. L’iniziativa è nata grazie alla collaborazione fra Fondazione Dominato Leonense di Leno, Cassa Padana Bcc, Anima Media -Associazione della Diocesi di Cracovia- e il Comune di Curtatone (Mn).
Un ritratto inedito di Giovanni Paolo II, anzi di Don Karol: una mostra rivolta non a chi cerca l’arte fotografica, ma a tutti coloro che non temono il tuffo nel passato, il vento delle emozioni, a chi è disposto a lasciarsi “prendere il cuore” dai piccoli e dai più comuni gesti che scandivano la vita di un giovane che ha poi segnato un’epoca e lasciato una traccia indelebile nella storia contemporanea.
Attraverso questa esposizione andremo alla scoperta del mondo del nostro pontefice nel periodo in cui era sacerdote a Cracovia, dal 1952 al 1954, rivivendo così quel lungo viaggio, fatto di incontri e di esperienze, da operaio a poeta ed insegnante, che lo hanno condotto a diventare, nel 1978, l'uomo che tutti conosciamo, un papa sensibile ma forte, che ha accolto intorno a sé il mondo intero.
INFO
fino al 30 settembre 2009
presso: Santuario delle Grazie
indirizzo: piazzale del Santuario
orario: dalle 7.30 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 20.00
costo: ingresso libero
info: info@fondazionedominatoleonense.it
Web: www.fondazionedominatoleonense.it
fonte: www.fotoantologia.it