Mostra fotografica "Pizzichi di luce" [Siena]

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locandinamostrasiena Sabato 3 ottobre 2009 alle ore 17,30 nei locali dei Magazzini del Sale del Palazzo Pubblico di Siena si inaugura la Mostra Fotografica del fotografo senese Gianluca Pizzichi “PIZZICHI DI LUCE - un viaggio emozionale nelle terre di Siena”. Affascinato dalla bellezza della sua terra natale, Gianluca ci presenta una selezione delle sue migliori opere. “L’impressionismo” delle sue immagini risveglia emozioni di un viaggio nel paesaggio toscano fatto di luci e colori che come “pennellate su tela” creano una visione onirica indimenticabile. La mostra sarà visitabile fino al 20 ottobre dalle ore 10 alle ore 18, ingresso libero.




INFO

Inaugurazione sabato 3 ottobre 2009, ore 17,30

dal 3 al 20 ottobre 2009

presso: Palazzo Pubblico - Magazzini del Sale

indirizzo: p.za del Campo, 1

orario: ore 10 - 18 tutti i giorni

costo: ingresso libero

info: info@photopiz.com

Web: www.photopiz.com




fonte: notizia segnalata via mail

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Fotoleggendo 2009 - V° edizione [Roma]

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Andrea Attardi_Diario Siciliano Torna a ottobre FotoLeggendo, la manifestazione romana prodotta e organizzata da Officine Fotografiche con il contributo dell’Assessorato alla Cultura dell’XI Municipio del Comune di Roma; il patrocinio dell’Assessorato allo Spettacolo, Sport e Cultura della Regione Lazio e della Provincia di Roma; la sponsorizzazione tecnica dell'Istituto Superiore Antincendi (I.S.A.); la collaborazione della FIAF.

La rassegna dedicata alla lettura dei Portfolio, inserita nel Circuito nazionale "Portfolio Italia - Gran Premio Epson - Premio Kiwanis", organizzato dalla FIAF, si terrà dal 9 al 31 ottobre, e avrà come sempre due sedi.

collettivo kameraphotoLa sede principale sarà lo storico Istituto Antincendi di Roma, dove saranno organizzate le letture di portfolio e una due giorni di proiezioni e seminari in apertura della manifestazione, e dove saranno esposte, fino al 24 ottobre, le 20 mostre in programma per un totale di circa 500 fotografie. Dal 15 al 31 ottobre le attività si sposteranno invece presso Officine Fotografiche, dove si svolgeranno i workshop di fotografia e photoediting, insieme agli incontri di tecnica a cura dei docenti dell’associazione.

Molto ricco il programma all’I.S.A., con ospiti di grande rilievo della fotografia italiana affiancati da fotografi emergenti e professionisti italiani e stranieri: accanto agli autori di livello internazionale come Franco Pinna, Tano D’Amico e Marco Vacca saranno infatti esposti i lavori di Mashid Mohadjerin, Mario Spada, Andrea Attardi, Olivio Argenti, Sara Munari, Anna Di Prospero, Marco Barbon, Chiara Goia, Renata Romagnoli, Alessandro Cola e Paolo Miserini.

prospekt Come sempre uno spazio importante è riservato agli esordienti, quest'anno rappresentati da Andrea Campesi, Premio FotoLeggendo 2008, e da Norma Rossetti, Premio FIAF/EPSON “Portfolio Italia 2008”. Altre tre mostre saranno dedicate ai due vincitori del neonato Premio Tabò, bandito per la prima volta quest’anno, e al “prix échange” Boutographie – FotoLeggendo, che hanno visto vincitori, rispettivamente, Christian Lutz, Sandro di Camillo e Olivier Fermariello.

Nella sezione dedicata al reportage sociale sarà poi esposto un lavoro che documenta le attività della Casa Circondariale del carcere di Rebibbia, realizzato da Massimo Bottarelli su commissione di Officine Fotografiche.

Anche nell’edizione 2009 di FotoLeggendo sarà allestito uno spazio per le proiezioni. Una intera sezione è riservata ai gruppi e ai collettivi fotografici, con Prospekt, il Collettivo Donquixote, Kameraphoto e picturetank. Insieme ai loro lavori vedremo anche le proiezioni di singoli autori, come Giulio Di Sturco e Melania Comoretto.

Altre proiezioni saranno allestite durante le tre giornate inaugurali. Il consueto appuntamento con i lavori delle photocommunity presenti sulla rete (e non solo) sarà quest'anno con Zone d’Ombra, Photocompetition, B&W di Flickr e Officine Fotografiche. Durante una delle sessioni di incontri saranno poi proiettati due dei bellissimi documentari della serie Camera Segreta di Lavinia Longo.

Tra gli ospiti che animeranno FotoLeggendo con seminari a tema figurano quest'anno Tano D’Amico, Diego Mormorio, Mariateresa Cerretelli, Roberto Mutti e Maurizio Garofalo. A cura di Maurizio G. De Bonis un appuntamento che metterà a confronto due dei fotografi ospitati dalla manifestazione. E di grande importanza l’appuntamento con i vincitori italiani del World Press Photo Carlo Gianferro, Massimo Siragusa, Davide Monteleone, Giulio Di Sturco, introdotti da Tiziana Faraoni.

Anche quest'anno non mancheranno nel programma dell'I.S.A. alcune interessanti presentazioni editoriali. Di particolare rilevanza saranno quella del primo volume edito dall'Archivio Franco Pinna/Kurumuny, “Lo sguardo della taranta. Il Salento nelle fotografie di Franco Pinna, 1959”, a cura di Giovanni Pinna, e la presentazione di “Gomorra on set”, di Mario Spada, il libro edito da Postcart che raccoglie le immagini scattate sul set del film di Matteo Garrone.

Tra gli eventi speciali previsti a coronare il programma delle giornate inaugurali segnaliamo la performance fotografica CafeXperiment di Valentina Cinelli, lo spettacolo teatrale ispirato a Italo Calvino curato da Controchiave, l'installazione fotografica “Un Muro di fotografie contro i Muri nel mondo”.

Senza dimenticare l'iniziativa “Immagini in compagnia”, il percorso di visita guidato attraverso le opere degli autori di FotoLeggendo, che si propone di dare l’opportunità a tutti gli interessati di approfondire le dinamiche artistiche, tecniche e le vicissitudini personali che si celano dietro gli scatti dei fotografi protagonisti.

Le iniziative che si svolgeranno a Officine Fotografiche si concentrano soprattutto sulle attività di workshop e sui seminari, guidati dal grande fotografo israeliano Simcha Shirman, da Emiliano Mancuso dell'Agenzia Grazia Neri, dalla photoeditor de L'Espresso Tiziana Faraoni. Oltre ai seminari tecnici tenuti dai docenti di Officine Fotografiche Franco Antonetti e Massimo Ciampa, da non perdere l'incontro con il gallerista Carlo Gallerati sul perché fare fotografia, con la curatrice Chiara Capodici, e quello con il fotografo Giorgio Palmera, presidente dell'associazione Fotografi Senza Frontiere.

Durante le due settimane di attività in associazione, sarà esposta nello spazio mostre di Officine Fotografiche una selezione delle fotografie realizzate dai soci durante i gruppi di lavoro, che aprirà il 15 ottobre con una sorta di seconda inaugurazione di FotoLeggendo. La chiusura poi non sarà da meno, con un brindisi accompagnato dalla proiezione delle fotografie italiane in concorso al “Metro Photo Challenge”, il grande concorso internazionale di Metro al quale Officine Fotografiche contribuisce per i lavori di giuria.

Maggiori informazioni sui workshop e gli appuntamenti, e tutti gli aggiornamenti sul programma sono disponibili sul sito di FotoLeggendo www.fotoleggendo.it




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Mostra fotografica "Luigi Vegini. Polafiori" [Milano]

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Senza titolo-023 Luigi Vegini utilizza la pellicola polaroid per rendere omaggio al mondo floreale scegliendo non i soggetti più spettacolari e preziosi come le rose o le orchidee, ma quelli solo apparentemente dimessi: fiori di campo, margherite, papaveri. Il fotografo ne sottolinea la grazia e la delicatezza, segue l’andamento degli steli, accenna alle trasparenze dei petali usando la macchina fotografica come il pittore usa il pennello. Non è interessato a descrivere minuziosamente i fiori nei loro particolari ma a coglierne i colori e le forme con uno stile impressionistico che sa recuperarne tutto il fascino.

Roberto Mutti




INFO

Inaugurazione martedì 29 settembre 2009, ore 18.30 - 20.30

dal 29 settembre al 15 gennaio 2010

presso: Centro Medico Santagostino

indirizzo: p.za Sant'Agostino, 1

orario: dal lunedì al venerdì 8.30 - 20.00; sabato 8.30 - 13.00

costo: ingresso libero

info: (tel.) 02-89701701

Web: www.cmsantagostino.it




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Canon al fianco dei fotografi professionisti in occasione della Settimana della Moda di Milano

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Canon festeggia il quarto anno in qualità di sponsor principale della Settimana della Moda di Milano. In occasione di questa edizione, l’attenzione e il supporto di Canon sono focalizzati sulle esigenze dei fotografi affermati nel mondo della moda, senza trascurare però i talenti di nuova generazione!

In occasione dell’appuntamento con la moda che prenderà il via il 23 settembre e si protrarrà fino al 30, Canon ha creato un nuovo spazio chiamato “Canon Shooting Area” nel quale è stato riprodotto un vero e proprio studio fotografico che ospiterà speciali eventi Canon, tra cui l’appun­tamento, giovedì 24 settembre, con la “Nuova generazione di stilisti”, parte dell’iniziativa di Camera della Moda “Milano crea impresa – rete Incubatori”. In tale occasione, fotografi e celebrità potranno indossare una nuova collezione di occhiali da sole, creati appositamente dai nuovi stilisti emergenti.

Venerdì 25 e sabato 26 settembre, i workshop sviluppati da Canon riuniranno i fotografi emergenti con i photo editor delle più importanti testate di moda, offrendo così una straordinaria opportunità a questi giovani artisti dell’immagine, che potranno incontrare i più importanti esponenti dei media e creare utili relazioni professionali.

Lunedì 28 settembre, Canon sarà partner di “Fashion Talents”, una gara davvero esclusiva: gli studenti di fotografia e i fotografi emergenti potranno conquistare l’opportunità di presentare i propri lavori ad un grande fotografo di moda, Settimio Benedusi.

Nel corso del lungo week end, Canon presenterà il nuovo modello di fotocamera digitale reflex EOS 7D, nata grazie alla consulenza di più di 5.000 fotografi in tutto il mondo, al fine di rispondere al meglio alle loro esigenze.

Dal 2005, Canon ha sponsorizzato le Settimane della Moda di Londra, Parigi e Milano. Ogni anno, Canon ha fornito ai fotografi il supporto necessario a svolgere al meglio il loro lavoro nel corso delle frenetiche giornate della moda, mettendo a loro disposizione l’accesso a Internet, stampanti di ultima generazione e un team di esperti Canon in grado di fornire un’accurata assistenza tecnica.


*TUTTI I COMUNICATI STAMPA E LE FOTO IN ALTA RISOLUZIONE SONO VISIONABILI E SCARICABILI AL SITO INTERNET http://www.comunicazione-immagine.it




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Mostra fotografica "AngolAzioni" [Roma]

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AngolAzioni "AngolAzioni" é un progetto ideato da Massimiliano Callari ed é realizzato da Art's Moment e Associazione Fuori Fuoco.
10 fotografi espongono 4 scatti che ritraggono un "soggetto", l’attrice e modella Ilaria Antoniani. Elemento fondamentale per la mostra è l'eterogeneità dei 10 fotografi differenti tra loro per tecnica, stile, esperienza. Ognuno di loro esprimerà attraverso gli scatti il proprio punto di vista. Elemento complementare alle fotografie è una video-installazione creata da Andrea Albanese & Alice Di Clementi che traducono in video l'inconscio del "soggetto".

Autore della mostra: Massimiliano Callari

Artisti: Ilaria Antoniani, Andrea Albanese, Alice Di Clementi, Nicola Barnaba, Massimiliano Bonucci, Silvia Ciarambino, Andrea Di Luzio, Ray Iperio, Daniele Pompei, Svevo Samperi, Antonio Tambone, Letizia Tavani, Fabio Trisorio.
Curatori: Massimiliano Callari, Fabio Rizzo, Marco Benedetti, Rossella Grossi




INFO

fino al 30 settembre 2009

presso: Art's Moment

indirizzo: via Goffredo Mameli, 32

orario: ore 10.00-12.30 e 16.00-19.30

costo: ingresso libero

info: artsmoment@live.it

Web: http://artsmoment.moonfruit.com/




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PHOTO LIVE - Faccia a faccia con la fotografia [Roma]

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AP Mandeep Photography e Laboratori Visivi presentano, venerdì 25 Settembre alle 19:00, un incontro con il fotografo Alessio Pizzicannella.
Alessio Pizzicannella dedica la sua attività di fotografo al mondo della musica. Ritratti e posati, foto di scena, reportage fotografici di artisti italiani e internazionali: dai R.E.M agli U2 ai Rolling Stones, ed ancora Capossela, Max Gazzè e Daniele Silvestri. Tra i suoi numerosi lavori ha pubblicato in collaborazione con i Negrita  il libro Verso Sud. Alla ricerca del battito perfetto, on stage e dietro le quinte del tour del gruppo aretino; per Luciano Ligabue ha realizzato il libro documentario Un giorno da Liga sul concerto al Campovolo.
Durante l’incontro il fotografo racconterà la case history dei lavori, con il supporto di proiezioni e slide show.




INFO

Venerdì 25 settembre 2009, ore 19

presso: Mandeep

indirizzo: viale Scalo san Lorenzo, 55

orario: ore 19

costo: ingresso libero

info: info@mandeep.it

Web: www.mandeep.it




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Mostra fotografica "Road to nowhere" [Roma]

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roadtonowhere "Perdersi appena dietro la porta di casa. Perdersi in un paesaggio familiare e consueto. Un momento difficile o un grande dolore nella vita di ognuno è capace di generare la volontà di smarrirsi, annichilirsi, lasciarsi anche solo per un momento tutto alle spalle. E’ quello che mi è successo mentre scattavo queste foto in un pomeriggio di inizio estate con una forte sofferenza nel cuore. Con la macchina fotografica, sola nel parco della Caffarella, proprio appena dietro casa mia, affrontavo sentieri consueti con lo spirito di chi desiderava solo annullarsi in quello spicchio di natura cittadina. Passo dopo passo, curva dopo curva, riscoprivo con occhi diversi quei sentieri pieni e tra erbacce e graffiti mi sono ritrovata. Queste immagini semplici, essenziali, sembrerebbero quasi banali ma invitano chi le guarda a provare quel medesimo benefico smarrimento che mi ha fatto ritrovare la strada di casa...

Una forma di fotografia la mia che definirei emozionale: un mdo di scattare che sposa il sentire con il vedere, il provare con l’osservare, un fotografare concettuale e poetico nel nome del grande Maestro Mario Giacomelli che illumina i miei piccoli passi di cacciatrice di immagini."

Francesca De Meis è nata a Roma nel 1970, dove vive e lavora. ha una laurea in legge nel cassetto ma al diritto ha sempre preferito la filosofia e la fotografia. Ha frequentato corsi di fotografia presso la Scuola Graffiti e l’Upter e  ha  esposto i suoi lavori in tre mostre fotografiche (Lost In  Budapest,  London calling e Graves). Ha collaborato con alcune riviste del settore teen  e scrive per il magazine di gossip Eva Tremila e inoltre fa parte della squadra degli infaticabili recensori di libri del sito Mangialibri.com. Da qualche mese cura il sito della rivista adolescenziale Cioè. Prima di cimentarsi nella avventura del sito dedicato alla fotografia, Fotonote ha per oltre un anno curato il sito Photofinish del circuito Blogosfere realizzando interviste con i fotografi più noti: da Oliviero Toscani a Marco Delogu, da Anne Geddes a Joel Peter Witkin.




INFO

Inaugurazione venerdì 25 settembre 2009, ore 19

dal 25 settembre al 6 ottobre 2009

presso: MOCOBO – Centro Culturale

indirizzo: via Pellegrino Matteucci, 93

orario: dal lunedì al venerdì 16-21 (sabato e domenica su appuntamento)

costo: -

info: (tel.) +39 06-5747503

Web: www.mocobo.com




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Mostra fotografica "Echoes by Zefram" [Roma]

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zinvito mail Zefram ritorna a fotografare nel 2006 , dopo un lungo periodo di rifiuto totale della fotografia, necessario per focalizzare la propria ricerca espressiva e soprattutto per liberarsi della ricerca del consenso (“fotografare per piacere agli altri”) per riuscire a realizzare immagini “per comunicare agli altri”. Zefram ritiene che la fotografia si presti più delle altre forme di comunicazione figurativa alla rappresentazione simbolica di stati onirici, emotivi ed irreali, soprattutto perché la fotografia - concettualmente associata alla rappresentazione del "vero" - trasporta l’irreale verso un più profondo e concreto livello di percezione, dando corpo tangibile e concreto al surreale ed all’onirico: rende l’impossibile "vero". Per realizzare ciò, l’autore opera nel modo più "reale" possibile: tipicamente pianificando l’immagine a tavolino, preparando bozzetti e scegliendo le "location" più adatte, acquistando poi i materiali necessari (specchi, palloni, bombole di elio, veli, etc.) ed organizzando la logistica (reclutare "aiutanti", il trasporto, etc.). Nelle sue immagini tutto è "reale", posto lì dove lo si vede e come lo si vede. L’uso del digitale e della post-produzione gli vengono in aiuto solo per abbattere i costi realizzativi dell’immagine, sia come materiali che come logistica. In questa ottica, le immagini di Zefram non ritraggono la realtà in modo più o meno creativo, ma , attraverso la creazione di sculture effimere, la modificano, la plasmano e quindi costruiscono ad-hoc una realtà fittizia, onirica e simbolica che è sempre una rappresentazione cifrata di inquietudini, tensioni interne, paure, velleità, ossessioni o rimpianti.




INFO

Inaugurazione giovedì 24 Settembre 2009, ore 19.30

dal 24 settembre al 24 novembre 2009

presso: Sabatini Expo 2009, III edizione

indirizzo: via Germanico, 168/a

orario: dal lunedì al venerdì 9/13 - 15/19; sabato 9/13

costo: ingresso libero

info: info@sabatini.ws




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Mostra fotografica "Ras Shamra – Melting Pot 2009" [Castellina Marittima (PI)]

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Ras Shamra è il villaggio siriano moderno, dove è stata fatta una delle scoperte più importanti dell'archeologia mondiale; esso è il simbolo dello scambio e della commistione interculturale. Il centro antico, capitale del regno di Ugarit, era il fulcro di commerci e del potere medio orientale nel II millennio a.C. Durante gli scavi vennero trovate migliaia di testimonianze scritte in varie lingue, come il sumerico, l'accadico, l'urrita, l'ugaritico, il cipriota, l'egizio, l'ittita, evidente segno della centralità sociale e politica di quella civiltà e della sua capacità di attrarre interesse in tutta l'area mediterranea con notevoli effetti sulle produzioni artistiche ed artigianali e sulle nuove iconografie e stilemi decorativi, che si sarebbero diffusi nei secoli successivi. Ma il fatto più straordinario fu che i Fenici, attratti da questo fervore commerciale e culturale, ebbero modo di scoprire e sviluppare l'alfabeto, che sarebbe divenuto la fonte del miracolo culturale 'occidentale', mediante il suo trasferimento ai Greci sempre in terra di Siria (probabilmente nell'emporio di Al Mina alla foce del fiume Oronte). Curiosità, coraggio di conoscere, accettazione della diversità, sviluppo dell'innovazione tramite l'apprendimento sono alcune tematiche che Ras Shamra-Ugarit ci insegna ancora oggi e che rivela una chiave per lo sviluppo possibile del futuro. Il melting pot, la fusione multiculturale e multilaterale delle interpretazioni, consente di avviare un dialogo tra arti di continenti e percezioni diversi che quotidianamente si intersecano e si contaminano in un processo di amalgama mediatico e di tragedie universali condivise. Guerre dimenticate, carestie, malattie endemiche, fashion-manie massmediali, emergenze planetarie sono alcuni dei temi che quotidianamente assillano la comunità globale e che l'artista riesce a disarmare, leggendo dettagli e trasferendoli con il proprio linguaggio all'uomo qualunque.
Il piccolo centro di Ras Shamra diventa emblema di come le dinamiche insediative e culturali cambino nella storia e di come il piccolo paese di Castellina Marittima possa diventare fonte di creatività, originalità ed apprendimento, nonché di sviluppo ed innovazione, a patto che si riesca a dare voce a più punti di vista e a farli incontrare pubblicamente nella consapevolezza delle reciproche realtà.




INFO

Inaugurazione sabato 19 settembre 2009, ore 18-22

dal 19 settembre al 1 novembre 2009

presso: Ecomuseo dell’Alabastro

indirizzo: p.zza Cavour

orario: sabato e domenica ore 16:00-19:30

costo: ingresso libero

info: sateriale@interfree.it

Web: www.raffaelamariasateriale.com




fonte: www.fotoantologia.it

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Mostra fotografica "Nature inconsapevoli" [Castel di Lama (AP)]

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Due eventi-E’ dedicata al fotografo internazionale Nino Migliori e curata da Marisa Vescovo la mostra “Nature Inconsapevoli” promossa dall’Associazione Seghetti Panichi di Castel di Lama, nel Parco e Borgo Storico; il parco è uno dei 64 Grandi Giardini Italiani realizzato tra il 1875 ed il 1890 da Ludwig Winter. Per questo meraviglioso giardino e per il suo grande architetto botanico Migliori ha realizzato un libro d’artista. Due quindi gli eventi esclusivi: la mostra e il libro.
La mostra-Negli anni cinquanta Migliori è stato uno dei protagonisti della grande stagione del neorealismo italiano e contemporaneamente si dedicava a ricerche sull’uso del mezzo e del linguaggio fotografico, arrivando a creare serie di lavori tra i quali “ossidazioni”,” pirogrammi “, “idrogrammi” ovvero fotografie off-camera ricche di invenzioni personali e con risultati talora in anticipo sui più conosciuti episodi pittorici. Dalla fine degli anni Sessanta il suo lavoro ha assunto valenze concettuali ed é questa la direzione che negli anni successivi tende a prevalere. La rassegna propone le ricerche sulla natura, sul paesaggio, che contemplano anche riflessioni sul tempo e lo spazio, iniziate negli anni Settanta con “Herbarium”, passando per “Natura Morta” (1977), “Naturalmente” (1985), “Viaggio dentro una foglia” (1991), “Carte ossidate” (1996), “Frutta e verdura” (2006) e che si protraggono fino ad oggi con la lettura del Parco Seghetti Panichi a Castel di Lama. Quest’ultimo gruppo di opere, “Intorno a una giungla progettata” è stato realizzato utilizzando pellicole polaroid che la sua sensibilità di artista ha elaborato con la tecnica polapressures da lui impiegata fin dalla prima metà degli anni Ottanta. I luoghi espositivi saranno le scuderie, la serra, la chiesa.
Il libro d’artista - In occasione della mostra Nature inconsapevoli verrà presentato ed esposto il libro d’artista in edizione unica Il magico giardino di Ludwig Winter. Nino Migliori ha così reso omaggio a Ludwig Winter, botanico e architetto di giardini, che nel 1875 ha disegnato il parco che circonda il Borgo. Si tratta di un volume composto da 21 polaroid elaborate in tempo reale, secondo la tecnica “ polapressure “, che sono state successivamente distaccate ed applicate su lamina dorata. Il libro, simbolicamente avvolto da una copertina di piombo, ci presenta un giardino alchemico ove è già avvenuta la trasformazione. Il passaggio dalla fisicità della terra alla evanescenza dell’aria fino a raggiungere lo stato di perfetta armonia è interpretato anche grazie alla raffigurazione di piante destinate al benessere dell’uomo. L’opera è una traduzione immaginaria che rilegge il suggestivo parco carico di valenze bioenergetiche trasfigurandolo in una lettura poetica di immagini sognate. Il volume sarà esposto per il periodo della mostra al terzo piano della Dimora Storica al quale si accederà su richiesta con prenotazione e soltanto in visita guidata.




INFO

Inaugurazione venerdì 18 settembre, ore 17

dal 19 settembre al 1 novembre 2009

presso: Borgo Storico Seghetti Panichi

indirizzo: via S. Pancrazio, 2a

orario: dalle 12.00 alle 18.00 (orario continuato), chiuso il lunedì

costo: ingresso libero

info: associazione@seghettipanichi.it

Web: www.seghettipanichi.it




fonte: www.fotoantologia.it

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Mostra fotografica "Karol Wojtyla: l'uomo e la sua terra" [Curtatone (MN)]

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C’è qualcosa di fortemente emozionante nello scoprire, attraverso le immagini, che anche un grande Papa è stato giovane. Che indossava pantaloni corti, che passeggiava per le sue amate terre, in mezzo ai boschi, vicino ad un ruscello, sulle piste da sci, in bicicletta nella campagna e sempre in compagnia dei suoi amici, dei suoi studenti. Di quei giovani che ha sempre amato.
E c’è qualcosa che fa vibrare le emozioni più profonde di ognuno di noi a vedere, in un solo colpo d'occhio, tanti momenti di vita di Karol Wojtyla. E’ proprio un’emozione collettiva e condivisa quella avvertita per la mostra “Karol Wojtyla. L’Uomo e la sua terra” che, dal 14 agosto al 30 settembre prossimo, sarà ospitata al Santuario delle Grazie di Curtatone, in provincia di Mantova, visitabile con ingresso gratuito. L’iniziativa è nata grazie alla collaborazione fra Fondazione Dominato Leonense di Leno, Cassa Padana Bcc, Anima Media -Associazione della Diocesi di Cracovia- e il Comune di Curtatone (Mn).
Un ritratto inedito di Giovanni Paolo II, anzi di Don Karol: una mostra rivolta non a chi cerca l’arte fotografica, ma a tutti coloro che non temono il tuffo nel passato, il vento delle emozioni, a chi è disposto a lasciarsi “prendere il cuore” dai piccoli e dai più comuni gesti che scandivano la vita di un giovane che ha poi segnato un’epoca e lasciato una traccia indelebile nella storia contemporanea.
Attraverso questa esposizione andremo alla scoperta del mondo del nostro pontefice nel periodo in cui era sacerdote a Cracovia, dal 1952 al 1954, rivivendo così quel lungo viaggio, fatto di incontri e di esperienze, da operaio a poeta ed insegnante, che lo hanno condotto a diventare, nel 1978, l'uomo che tutti conosciamo, un papa sensibile ma forte, che ha accolto intorno a sé il mondo intero.




INFO

fino al 30 settembre 2009

presso: Santuario delle Grazie

indirizzo: piazzale del Santuario

orario: dalle 7.30 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 20.00

costo: ingresso libero

info: info@fondazionedominatoleonense.it

Web: www.fondazionedominatoleonense.it




fonte: www.fotoantologia.it

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Mostra fotografica "Luigi Ghirri in via Fioravanti. Il vecchio mercato ortofrutticolo nello sguardo di un grande autore della fotografia" [Bologna]

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Luigi Ghirri_Bologna Alla presenza delle autorità e degli opinion leader di Bologna, sarà inaugurata martedì 22 settembre alle 18.30 in via Gobetti 10, la mostra fotografica “Luigi Ghirri in via Fioravanti. Il vecchio mercato ortofrutticolo nello sguardo di un grande autore della fotografia”. 54 fotografie inedite restituiscono una delle forme più pregnanti della vita del passato: lo storico mercato ortofrutticolo di via Fioravanti. Realizzate verso la fine degli anni Ottanta, ritraggono momenti di piena attività del mercato, scattate tra le 5 e le 8 del mattino, con l’utilizzo di un negativo 6x6 piuttosto raro nella produzione di Ghirri. Si tratta di uno dei pochi lavori che il fotografo realizzò per la committenza industriale, in questo caso per la rivista Agricoop, edita dall’Alleanza Italiana Cooperative Agricole. Documenti d’autore che oggi, a 15 anni dal trasferimento del mercato dal Quartiere Navile, sono chiamati a svolgere appieno quella funzione sociale che è propria dell’arte e della fotografia.
Lo sguardo di Luigi Ghirri aiuta a comprendere, ricordare e interpretare la trasformazione di un paesaggio urbano che ci appartiene e che si prepara oggi ad una nuova vita. L’area dell’ ex mercato, a nord di quella che sarà la nuova stazione dell’alta velocità, è attualmente oggetto di un importante progetto di riqualificazione urbanistica, per un totale di circa 300.000 mq.
In continuum con il centro storico, è destinata a diventare sede di nuova centralità urbana, con spazi e servizi pubblici per i cittadini, collegamenti efficienti e innovativi con le altre zone di Bologna, e ampie superfici verdi. La mostra, curata da Paola Ghirri, è promossa dal Gruppo Valdadige, società veronese che a Bologna contribuisce per una parte importante all’opera di riqualificazione dell’ex mercato. Il suo intervento, Trilogia Navile, è progettato dagli studi internazionali Cino Zucchi Architetti di Milano e JSWD Architekten di Colonia. La mostra è organizzata in concomitanza con l’inaugurazione dello showroom Trilogia Navile, negli spazi del quale sarà ospitata. Valdadige, che sviluppa un intervento di elevata qualità architettonica e innovazione costruttiva, esprime con quest’iniziativa la volontà di farlo in sintonia con il contesto locale e la sua tradizione. Questo l’ha portata a voler rendere omaggio alla città e all’opera di Luigi Ghirri.




INFO

Inaugurazione martedì 22 settembre, ore 18.30

dal 22 settembre al 3 ottobre 2009

presso: Info-point Trilogia Navile

indirizzo: Via Gobetti, 10

orario: Lunedì - Sabato / 10.00-12.30 e 15.30-18.00

costo: -

info: stampa@maiaconsulting.it




fonte: notizia segnalata via mail

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Sandisk : nuove memorie dedicate ai professionisti dell’immagine

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SanDisk-ExtremePro-CF-64GB Uno tra i più famosi produttori di supporti di memoria ha presentato la nuova linea di schede dedicate ai professionisti: SanDisk Extreme Pro.

Le nuove schede di memoria raggiungono per la prima volta la velocità di lettura e scrittura di 90mb/s (sono veloci il doppio rispetto alla precedente linea di schede “Extreme IV”) con un algoritmo di scrittura che garantisce un’usura uniforme del supporto di memoria scongiurandone maggiormente gusti improvvisi.

Ma la velocità non è l’unica novità: è stata infatti migliorata la resistenza di queste schede e l’affidabilità, perchè se è vero che è importante catturare un’immagine è altrettanto importante non incorrere in spiacevoli malfunzionamenti della scheda che farebbero perdere le immagini.

L’operatività delle SanDisk Extreme Pro è garantita per le temperature che variano da –25 gradi a +85.

Le nuove schede hanno tagli che partono da 16 gigabyte ed arrivano a 64.

L’unico “neo” è il costo di queste memoria che sarà all’altezza delle caratteristiche tecniche offerte!

Per maggiori informazioni e per vedere i filmati della presentazione alla stampa delle nuove SanDisk Extreme Pro si può visitare l’articolo dedicato su zmphoto.

 

 

fonte: zmphoto.it

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Mostra fotografica "Ethos degli italiani - Anni '50. Modena e l'Italia della rinascita" [Modena]

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Dal 18 settembre al 15 novembre l’ex ospedale Sant'Agostino di Modena ospita la mostra “Ethos degli italiani - Anni '50. Modena e l'Italia della rinascita”. Realizzato dal Fotomuseo Giuseppe Panini, a cura di  Anna Lisa Bondioli e Stefano Bulgarelli,  in collaborazione con la Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, il percorso espositivo è inserito nell'ambito del FestivalFilosofia. La mostra, inoltre, fa parte di un più complesso ciclo costituito da una trilogia di esposizioni fotografiche che indagano lo sviluppo industriale e sociale della città emiliana dagli anni Venti ai nostri giorni.
Modena negli anni Cinquanta, città simbolo delle trasformazioni storiche, sociali e culturali che hanno interessato l’intera nazione, è immortalata in fotografie che raccontano la ricostruzione, la rinascita economica e il graduale delinearsi di una nuova società: oltre cento scatti costituiscono l’itinerario di visita. Le altre rassegne della trilogia sono allestite nelle sedi della Biblioteca Civica d'Arte Luigi Poletti e a Palazzo Santa Margherita: rispettivamente, “Modena dagli anni '20 al Dopoguerra” e “La città contemporanea, la sua evoluzione e le sue contraddizioni”.

Gli scatti presentati dal Fotomuseo offrono uno spaccato di un'epoca e dei suoi protagonisti, partendo dai “fatti di Modena” del 9 gennaio 1950, culminati tragicamente con l'uccisione di sei operai delle Fonderie per mano della polizia in seguito a uno sciopero, e cogliendo il delineamento della nuova classe sociale, operaia e piccolo borghese. Gli scatti in mostra sono stati realizzati dai fotografi Botti & Pincelli che hanno immortalato i tragici momenti della sparatoria avvenuta durante la sommossa e dei funerali, ai quali parteciparono migliaia di cittadini e personalità politiche di rilievo nazionale, tra cui Palmiro Togliatti.
Le immagini testimoniano anche l'espansione urbanistica, con la diffusione dell'edilizia popolare e la ripresa economica e industriale, con una panoramica sulla situazione industriale modenese, attraverso le foto delle Officine Rizzi, delle Acciaierie Ferriere, della Fiat Trattori e della Manifattura Tabacchi.
Accanto a queste tematiche si rende visibile anche la rinascita dello spettacolo, dalla musica leggera a quella jazz, e dello sport, testimoniata dalle immagini dell’Aerautodromo, costruito e inaugurato in quello stesso decennio, e alle prime feste dell'Unità. Le immagini in mostra sono capaci di far cogliere allo spettatore lo spirito di quegli anni, in una trasformazione sociale che ha come protagoniste le nuove utilitarie, Fiat 500 e Bianchina, o i primi ciclomotori, dalla Vespa alla Lambretta, emblemi dell'emancipazione giovanile e dei nuovi miti cinematografici. Conclude il percorso la sezione, di colorita quotidianità, dedicati alla televisione.

Oltre alle fotografie, provenienti sia dai fondi Orlandini, Bandieri, Roli, Botti & Pincelli del Fotomuseo Panini, che dall'Archivio Fotografico del Comune e della Provincia di Modena, il percorso è corredato da una sezione dedicata ai documenti provenienti dal Museo della Figurina e da filmati riguardanti la Modena degli anni Cinquanta nei suoi diversi aspetti: dai documentari inediti relativi alla vita economica e sportiva della città provenienti dall’Archivio della Provincia di Modena - Ept Vivere velocemente e Nate a Modena a Modena città dell'Emilia Rossa, realizzato dal regista di Carlo Lizzani, ai primi cortometraggi pubblicitari animati della trasmissione Carosello, realizzati in quegli anni negli studi cittadini della Paul-film.




INFO

Inaugurazione venerdì 18 settembre, ore 19

dal 18 settembre al 15 novembre 2009

presso: ex ospedale Sant'Agostino

indirizzo: via Emilia Centro, 228

orario: venerdì 18 settembre ore 9 - 23; sabato 19 settembre ore 9 - 2; domenica 20 settembre ore 9 - 22; dal 22 settembre al 15 novembre: martedì - domenica 11-19

visite guidate gratuite: 26 settembre, 10 ottobre, 24 ottobre, 7 novembre alle ore 11,30. (durata della visita 1 ora, non è necessaria la prenotazione)

costo: ingresso libero

info: info@fotomuseo.it

Web: www.fotomuseo.it




fonte: www.culturaitalia.it

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Mostra fotografica "Il futurismo nella fotografia" [Firenze]

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Si tratta dell’unica mostra del Centenario che affronta il tema specifico dei rapporti intercorsi tra l’ambiente artistico della fotografia e il futurismo inteso come approccio globale dell’arte, esulando quindi dalla microsociologia del movimento fondato da Marinetti. Inoltre, la mostra è in particolare l’unico evento programmato a Firenze per celebrare uno dei movimenti culturali più importanti del nostro Novecento.
Attraverso 126 opere corredate da una documentazione storica originale, la mostra indaga le prime intuizioni formaliste e antinaturaliste di fine Ottocento, per analizzare poi la rivoluzione del fotodinamismo dei fratelli Bragaglia e i successivi esiti creativi che le teorie futuriste hanno prodotto nella fotografia italiana, aprendola alla modernità internazionale.
I generi espressivi esplorati sono la fotografia multipla, la ritrattistica, il fotodinamismo, l’immagine di stato d’animo, il fotomontaggio, il fotocollage, la manipolazione iconografica, la composizione e il camuffamento d’oggetti, la ricerca iconica, la foto-performance, ma anche la fotografia come strumento sociologico e ideologico, e infine come memoria o possibilità di scandire e fissare l’ufficialità e la vita interna del movimento futurista, le sue occasioni sociali o i riti che cimentavano la complicità del gruppo.
La ricchezza e la varietà degli intenti futuristi in ambito fotografico, pur collegandosi alle attività delle altre avanguardie europee, rappresentano un’esperienza unica, che applica in maniera innovativa i principi dell’arte futurista: antipassatismo, sperimentazione formale e estetica, ricerca di una restituzione visiva dei valori psichici, volontà di catturare il dinamismo e il vitalismo del mondo contemporaneo.
Al di là del futurismo costituitosi intorno alla figura di Marinetti, la mostra tratta così anche delle immagini di una “cultura futurista” che ha preso forma in modo libero e indipendente, nei termini di uno sperimentalismo o di uno spirito avanguardista, investendo coscientemente la fotografia in quanto medium per eccellenza di una modernità legittimata tanto nel gesto quotidiano quanto nell’atto creativo.
La mostra vuole quindi rappresentare, con fotografie tratte dalle Raccolte Museali Fratelli Alinari e da molte importanti collezioni italiane sia pubbliche che private, un excursus fotografico attraverso uno dei movimenti artistici più significativi del Novecento.




INFO

dal 17 settembre al 15 novembre 2009

presso: MNAF - Museo Nazionale Alinari della Fotografia

indirizzo: piazza Santa Maria Novella, 14a rosso

orario: 10:00 - 19:00; chiuso mercoledì

costo: biglietto intero € 9,00; ridotto € 7,50; studenti € 5,00; gratis bambini fino a 5 anni

info: mnaf@alinari.it

Web: www.mnaf.it




fonte: www.fotoantologia.it

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Mostra fotografica "Dalla fotografia d'arte all'arte della fotografia" [Verona]

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Questa mostra è stata concepita per creare l’occasione di annunciare al pubblico il nuovo percorso che la neo costituita Alinari 24 ORE si accinge a percorrere anche nel mondo della fotografia contemporanea e della sua arte. I diversi progetti che gli artisti presentano hanno, come unico vincolo, quello di dover essere ispirati a un’immagine del passato, al concetto di memoria, al rapporto spazio/tempo, alla rappresentazione di una realtà le cui immagini potevano essere tratte dall’immenso archivio della “fratelli Alinari”. Un modo per gettare un ponte ideale tra un passato ricco di tradizione e di storia e un futuro che si vuole affrontare con la volontà di viverlo da protagonisti.
La scelta degli artisti è stata fatta coinvolgendo sia chi proviene da una cultura eminentemente fotografica sia chi utilizza la fotografia come uno dei diversi linguaggi espressivi.
In questa mostra si vuole offrire la possibilità di poter cogliere le modalità con le quali le due esperienze di ricerca perseguano, come obiettivo comune, l’intenzione di creare arte.
A questa prima mostra tutto italiana, seguiranno esposizioni che coinvolgeranno presenze da ogni parte del mondo, là dove troveremo la qualità e la volontà di realizzare proficui scambi di cultura e conoscenza. Ogni progetto concepito da ciascun autore e artista, vive autonomamente, e il loro insieme vuole essere una carrellata che dia il senso del poliedrico mondo che il mezzo fotografico ci permette di investigare e che Alinari 24 ORE si accinge a voler presentare dando ai collezionisti di fotografia e di arte contemporanea il piacere e la certezza di poter possedere opere garantite per la loro qualità, autenticità e durata nel tempo.

Foto di Giampietro Agostini, Nunzio Battaglia, Francesca De Pieri, Paola Di Bello, Luigi Erba, Mauro Fiorese, Frances Lansing, Lelli e Masotti, Giorgio Majno, Tono Mucchi, Cristina Omenetto, Francesco Radino, Sara Rossi, Edward Rozzo, Pio Tarantini, Roberto Toja, Alessandro Vicaro




INFO

Inaugurazione martedì 15 settembre, ore 19.30

dal 16 settembre al 22 novembre 2009

presso: Scavi Scaligeri - Centro Internazionale di Fotografia, Cortile del Tribunale

indirizzo: p.za Viviani

orario: 10.00 - 19.00 (la biglietteria chiude alle ore 18.30). Chiuso il lunedì. Aperta 1 novembre.

costo: intero 5.00 €, ridotto 3.00 €, scuole e ragazzi 1.00 €. Tutte le domeniche, con il solo costo del biglietto d’ingresso, è possibile partecipare alla visita guidata della mostra alle ore 11.00

info: scaviscaligeri@comune.verona.it




fonte: www.fotoantologia.it

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Mostra fotografica "Istanti coreografici" [Roma]

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Ballet-ex è la compagnia diretta dalla danzatrice coreografa Luisa Signorelli. Il gruppo si contraddistingue per la particolarità di lavorare mettendo in luce le qualità e le potenzialità della danza al maschile. La compagnia infatti ruota principalmente attorno a ballerini uomini, dalle doti diverse ma allo stesso tempo molto ben amalgamabili. "Istanti coreografici" racconta momenti lavoro e di scena della compagnia Ballet-ex. L'occhio di cinque fotografi offre chiavi di lettura diverse del lavoro della compagnia mettendo in risalto sia la potenza e il dinamismo dei corpi dei danzatori, sia la fragilità e la la delicatezza delle emozioni che si esprimono attraverso la danza. L'immagine non si ferma ai corpi ,ma racconta e vuole esprimere la vita dei danzatori e l'intenzione della coreografa. Sulla scia di questa sinergia tra danzatori, coreografa e fotografo nasce "Istanti coreografi" un lavoro che reputiamo in continuo divenire ed evoluzione.

Foto di Fabio Anghelone, Renzo Mazzola, Francesco Favero, Fabio Gatto, Giuliano Zannetini; curatore della mostra Fabio Anghelone

Visiona il promo su: http://www.youtube.com/watch?v=kDz6eSE3Ids




INFO

Inaugurazione martedì 15 settembre, ore 18.30

dal 15 al 30 settembre 2009

presso: Galleria "L'acquario"

indirizzo: via Giulia, 178

orario: ore 11.00-13.00/1700-20.00; chiuso domenica e lunedì

costo: ingresso libero

info: luisasignorelli@tiscali.it

Web: www.galleriacquario.it




fonte: www.fotoantologia.it

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Artlab 09. Dialoghi intorno al management culturale [Torino]

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multiuso_180x180px Torna il 18 e 19 settembre a Torino l'appuntamento nazionale con il management culturale!

ArtLab 09 è luogo di incontro per eccellenza della comunità professionale culturale interessata ad un confronto critico e senza reticenze su temi cruciali e di attualità per il management, l'economia e le politiche culturali.

Anche quest'anno Fondazione Fitzcarraldo e Regione Piemonte invitano ad incontrare artisti, intellettuali, operatori culturali e professionisti attivi in discipline molteplici, nonché amministratori pubblici, imprenditori ed esponenti del mondo politico, economico e finanziario.

Al centro di tutto il management e le politiche culturali. In un contesto caratterizzato da una continua diminuzione delle risorse la sostenibilità delle organizzazioni culturali e del settore nel suo complesso necessita ancor più una riflessione sul significato e il ruolo che arte e cultura ricoprono nella società contemporanea.

Saranno lo scrittore Alessandro Baricco, Fabrizio Grifasi (Fondazione Romaeuropa), Claudio Gubitosi (Giffoni Film Festival) e l’artista Cesare Pietroiusti a lanciare visioni e prospettive per il futuro del settore culturale. Si sonderanno i nodi problematici e le sfide che la cultura deve affrontare, anche attraverso le osservazioni e i suggerimenti provenienti da professionisti ed esponenti del mondo della politica, dell'economia e del sociale.

L'obiettivo è formulare e condividere idee e proposte per un profondo rinnovamento delle politiche culturali, del management delle organizzazioni artistiche e culturali e per un rilancio dell'imprenditoria culturale.


PROGRAMMA 2009

Venerdì 18 settembre 2009

Quale il valore e il significato degli investimenti in arte e cultura nell’Italia contemporanea?

Quali obiettivi e strategie per un sistema cultura innovativo, incisivo, espressione del presente?

Rispondono esponenti del mondo politico, finanziario, dell'imprenditoria privata e del terzo settore.


Sabato 19 settembre 2009

Seminari paralleli presentano casi di buone pratiche innovative, in forma di intervista collettiva, guidata da esperto nella materia.

  • Strategie e programmi delle fondazioni bancarie

  • Imprese e cultura

  • Politiche culturali di enti locali

  • La produzione artistica dei nuovi cittadini

  • Creazione contemporanea e spazi

  • Nuovi percorsi dei beni culturali per costruire il rapporto con il territorio

ArtLab 09 ospita inoltre un workshop internazionale, in lingua inglese, dedicato alla promozione della mobilità di artisti e operatori in Italia e in Europa e organizzato nell'ambito del progetto pilota europeo Practics - Makes Culture Move.


Tra gli interventi:

Anglana Saba (musicista) - Mohamed Ba (attore)- Ugo Bacchella (Fondazione Fitzcarraldo)- Alessandro Baricco (scrittore)- Roberto Bava (imprenditore)- Sara Bonini Baraldi (Università di Bologna)- Silvia Bottiroli (manager culturale)- Fiorenza Brioni (Sindaco di Mantova)- Marco Cammelli (Fondazione Monte di Bologna e Ravenna)- Francesco Paolo Campione (Museo delle Culture di Lugano)- Valeria Cantoni (Art for Business)- Roberto Caracuta (Fondazione Rico Semeraro)- Rita Catarama (mediatrice)- Marco Cavalcoli (compagnia Fanny & Alexander)- Giuliana Ciancio (manager culturale)- Massimo Coen Cagli (Scuola di fund raising di Roma)- Ilda Curti (Città di Torino) - Giuliano Da Empoli (Città di Firenze) - Luca Dal Pozzolo (Osservatorio Culturale del Piemonte) - Mary Ann de Vlieg (International Network for Contemporary Performing Arts) - Riccardo Diotallevi (Fondazione Ermanno Casoli) - Sherif El Se baie (divulgatore) - Donatella Ferrante (Ente Teatrale Italiano) - Silvia Ferri de Lazzara (Fondazione March) - Giovanni Filocamo (Matefitness) - Chiara Galloni (Articolture)- Alessandro Germani (Città di Chivasso)- Claudio Gubitosi (Giffoni Film Festival) - Alberto Jona (Holden Art)- Joanneke Lootsma (Fondazione Felix Meritis) - Karim Metref (scrittore) - Gianni Oliva (Regione Piemonte) - Anna Maria Pecci (Centro piemontese di studi africani) - Cesare Pietroiusti (artista) - Bartolomeo Pietromarchi (curatore)- Richard Polacek (consulente) - Giovanni Puglisi (Fondazione Banco di Sicilia) - Maria Stella Rasetti (Biblioteca San Giorgio di Pistoia) - Luigi Ratcliff (GAI) - Luigi Reitani (Città di Udine) – Massimo Romano (Sogin) - Vesna Scepanovic (attrice) - Riitta Seppala (Finnish Theatre Information Centre) - Luca Sommi (Città di Parma) - Judith Staines (consulente europeo) - Michele Trimarchi (economista)- Pier Mario Vello (Fondazione CARIPLO)….


Informazioni:

www.fitzcarraldo.it Fondazione Fitzcarraldo. Corso Mediterraneo, 94 - Torino

Ivana Bosso (programma) Tel. 0115099247 Email: ivana.bosso@fitzcarrldo.it

Laura Cherchi (comunicazione) Tel. 0115099317 Email: laura.cherchi@fitzcarraldo.it




fonte: notizia segnalata via mail

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Leica M9 : full frame per la digitale serie M di Leica

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leica m9 front L’attesa era tanta e finalmente è arrivato l’annuncio ufficiale che conferma alcune voci (e ne smentisce altre) che negli ultimi tempi si erano rincorse riguardo questa nuova fotocamera Leica digitale: Leica M9 .

La nuova fotocamera presenta un sensore full-frame (24x36 mm) che consente di rivivere l’effetto delle Leica a pellicola senza sottovalutare il design proprio della serie M. Il sensore è appunto grande quanto un fotogramma 35mm, di tipo CCD e con una risoluzione di 18 megapixel. Inoltre il sensore monta un nuovo filtro per eliminare le frequenze infrarosse che, però, non pregiudica la qualità dell’immagine.

Questo la presentazione di Leica:

 

La storia della fotografia 35mm comincia almeno 100 anni fa con la leggendaria Leica Ur. Oggi è la Leica M9 la pietra miliare che incarna la prestigiosa eredità delle fotocamere Leica M nell'era del digitale. La Leica M9 è la prima fotocamera digitale compatta a sistema, professionale, dotata di sensore CCD full-frame ottimizzato proprio per le specifiche della M9, capace di replicare la magia della classica fotografia 35mm (24x36mm, ovvero formato Leica) con una risoluzione ultra-elevata. La nuova M9 interpreta al meglio il famoso design M, un classico senza tempo come le altre fotocamere M che l'hanno preceduta. Rappresenta inoltre la quintessenza di eleganza e sobrietà e, contemporaneamente, incorpora le migliori tecnologie oggi disponibili. E' lo strumento contemporaneo perfetto per chi pretende il più elevato standard di qualità e vuole creare immagini di valore duraturo nel tempo.

RIPRESA A PIENO FORMATO 24x36 MM SENZA ALCUN COMPROMESSO

Abbinando il sensore di altissima risoluzione, gli obiettivi M ad alte prestazioni e un accurato trattamento dei dati delle immagini digitali si ottengono i migliori risultati in termini di qualità, in tutte le condizioni. L'esclusivo sensore CCD della LEICA M9, con i suoi 18 milioni di pixel, consente di sfruttare al meglio il pieno formato 35mm. Il sensore della M9 usa un nuovo filtro di protezione che elimina le interferenze delle frequenze infrarosse e consente di utilizzare gli obiettivi Leica M esistenti senza alcuna perdita di qualità dell'immagine. Non è richiesto l'impiego di filtri UV/IR esterni.

CONTROLLI INTUITIVI

leica m9 back La semplicità operativa e la razionalità dei menu della LEICA M9 consentono al fotografo di concentrarsi sulla ripresa fotografica e non sui comandi. L'elemento di controllo chiave della M9 è l'intuitiva combinazione tra il selettore a 4 vie e la ghiera, usati insieme al monitor LCD da 2,5 pollici posto sul dorso. Per impostare la sensibilità, basta tenere leggermente premuto il tasto ISO mentre si gira simultaneamente la ghiera selezionando la sensibilità richiesta. Tutte le altre funzioni importanti per l'uso quotidiano sono accessibili rapidamente e facilmente premendo l'apposito pulsante: bilanciamento del bianco, compressione dei dati immagine, risoluzione, correzione dell'esposizione, bracketing e profili programmabili dall'utilizzatore. I profili utente possono includere qualsiasi combinazione di impostazioni di scatto, possono essere conservati con un nome assegnato e richiamati rapidamente ogni volta che la situazione lo richieda.

COMPATTA, CON PRESTAZIONI E VALORE CHE DURANO NEL TEMPO

Non è per niente sorprendente che una Leica, una volta acquistata, diventi una compagna per tutta la vita. Questo vale anche per la digitale M9: nonostante il sensore più grande, siamo riusciti a rimanere nelle dimensioni compatte della M8 e della M8.2. Con dimensioni esterne di 139x37x80mm, la M9 mantiene la struttura distintiva della fotocamera M e pertanto diventa la più piccola fotocamera full-frame a sistema al mondo. Il suo corpo chiuso, tutto di metallo, ricavato da una lega di alluminio estremamente resistente e la calotta superiore ed il fondello lavorati da ottone massiccio forniscono la protezione perfetta per i suoi preziosi meccanismi interni. Allo stesso modo, i componenti elettronici e il gruppo dell'otturatore della M9 sono realizzati per durare. Nuove versioni gratuite del firmware assicurano che la fotocamera sia sempre aggiornata tecnologicamente. In breve: la Leica M9 è un investimento per la vita. La fotocamera è disponibile nella classica versione laccata nera oppure nell'elegante finitura grigio antracite.

TRATTAMENTO DELLE IMMAGINI

Insieme alla LEICA M9 viene fornita una licenza per Adobe Photoshop Lightroom, una soluzione professionale per gestire il flusso di lavoro digitale, disponibile per i sistemi operativi Mac OS X e Microsoft Windows. Per i clienti LEICA M9 il software è liberamente scaricabile; la versione più aggiornata è quindi sempre a disposizione.

 

Per approfondire l’argomento si può visitare il sito della Leica M9.

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fonte e immagini: sito leica

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Mostra fotografica "Jamshid Bayrami. Chant of faith" [Milano]

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Jamshid Bayrami Dopo anni di foto-giornalismo, consacrati da esposizioni e riconoscimenti in giro per il mondo, Jamshid Bayrami ha sviluppato un modo particolare di utilizzare la fotografia come mezzo d’arte attraverso luce, colore, forma e donando un ritmo inedito alle composizioni. Le sue immagini, in cui l’Islam è fonte inesauribile di temi, ispirazioni e rimandi, fungono da grande lente di
“avvicinamento” ai soggetti: gli esseri umani visti nel loro essere popoli. Il viaggio è un tema portante del lavoro dell’artista, grazie al quale si caratterizza la sua attività tra le diversità degli uomini, delle donne, delle popolazioni e tra le caratteristiche somatiche e morfologiche, tra diversi usi e costumi; le foto di Bayrami divengono così uniche e differenti le une dalle altre.
Le immagini di Jamshid Bayrami si concentrano su tematiche politiche, religiose e sociali dell’Islam contemporaneo; la sua forza espressiva emerge soprattutto grazie ad alcuni motivi ispiratori indagati attraverso un obbiettivo lucido, puntato verso credenze e rituali popolari come i pellegrinaggi e le preghiere collettive. Così, nell’osservazione del mondo attraverso i suoi popoli, la fede rende manifesto l’aspetto sociale e psicologico che è fondamento e pretesto del racconto di Bayrami.

Nato a Teheran (1961) è uno più grandi fotoreporter di guerra al mondo, come quella in Iran-Iraq e della politica del Medio Oriente, ha lavorato per le più importanti testate internazionali come Time, The Economist, Webestan e Agence France Presse.
In mostra 6 grandi fotografie stampate su tela, in cui il tema principale, la fede, è indagato in diversi aspetti: da grandi moltitudini oranti a ordinate file di conviviali; da una solitaria quanto spiazzante preghiera a suggestivi racconti di pellegrinaggio.
Con la mostra di Jamshid Bayrami prosegue la programmazione espositiva di ProjectB Contemporary Art, che continua ad alternare nomi internazionalmente noti dell’arte contemporanea, come Zhang Huan e Keith Tyson, ad artisti giovani come Varela y Villela e Santy.




INFO

Inaugurazione venerdì 18 settembre, dalle ore 19 alle ore 21

dal 19 settembre al 13 novembre 2009

presso: PROJECTB CONTEMPORARY ART

indirizzo: via Borgonuovo, 3

orario: lunedì – venerdì 11.00-13.00 | 14.00-19.30

costo: ingresso libero

info: comunicazione@adircobetta.org

Web: www.projectb.eu




fonte: notizia segnalata via mail

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Rassegna di seminari gratuiti "I Passaggi Foto_Tematici. Accordi e ricezioni tra espressioni artistiche dalla differente materialità" [Bologna]

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Rassegna di Seminari da settembre a dicembre 2009

L’esigenza di dedicare dei momenti d’incontro e di approfondimento alle interferenze tra la fotografia e vari ambiti disciplinari è nata una sera d’inverno quando a Piccolo Formato abbiamo sentito di voler prenderci un po’ di tempo per riflettere sui temi che condividiamo, ci appassionano e desideriamo ora comunicare anche a voi. Il secondo passo è stato pensare chi avremmo voluto invitare, gli amici che nel corso del tempo sono stati validi interlocutori, specialisti, studiosi curiosi e briosi quanto basta per esplorare insieme i temi più intriganti, a volte ostici, ma sempre ricchi di stimoli. Quando li abbiamo trovati, con sorpresa ci siamo accorti che il desiderio era reciproco: indagare e illustrare il flusso di infiltrazioni e scambi di invenzioni tra storie a fumetti e scene filmiche, tra episodi del collezionismo fotografico e strategie del display, tra viaggi fotografici e passi letterari.
Da che cosa si partirà? Dalle migrazioni di idee e dai rimandi intercorsi e in atto tra cinema, letteratura, museologia, storia dell’editoria e della grafica, arte contemporanea, psicologia, urbanistica e architettura, semiotica e moda. Abbiamo costruito una rassegna dove troverete le voci e i volti di chi ha studiato tali sconfinamenti, alterazioni ed equilibri. Si creerà un groviglio, un puzzle, un cortocircuito? Forse! I Passaggi FotoTematici vi accompagneranno su panoramiche post-disciplinari e trasversali, con immersioni in una miriade di fotografie, paesaggi sonori, proiezioni video, filmati e racconti. Intendiamo offrirvi una piattaforma di scambio ad ampio raggio tra relatori, esperti delle immagini e tutti voi che vorrete partecipare agli incontri: appuntamenti settimanali e gratuiti, ad iniziare dal 16 settembre fino alle vacanze natalizie.


CALENDARIO SETTEMBRE 2009

Il mercoledì, alle ore 19.30, presso Piccolo Formato, via Marsala 20/a, Bologna.
16 settembre:
Bruno Di Marino, studioso di sperimentazione audiovisiva presso la UTIU di Roma, presenterà Pose in Movimento. Fotografia e Cinema (Bollati Boringhieri 2009). Rinaldo Censi (studioso di cinema presso l'Università di Pavia) ne discuterà con l'autore. Durante l’incontro verrà proiettata una selezione di video sull’argomento. Pose in Movimento. Fotografia e Cinema è forse la prima sistematica analisi sul complesso e articolato rapporto che s’instaura tra la fotografia, il fotogramma e il film nonché – più in generale – sull’interferenza tra immagine fissa e immagine in movimento. Dalla cronofotografia di Marey e Muybridge fino al digitale, dagli esperimenti dell’avanguardia ai film composti unicamente d’istantanee, dal fermo immagine alla foto di scena e di set, dalla fotografia narrativa alla rappresentazione dell’atto fotografico sul grande schermo, questo saggio tenta di mettere sinteticamente a fuoco i nodi teorici, estetici e tecnologici di un’affascinante e infinita relazione che ha inizio prima ancora della nascita del
cinema.

Bruno Di Marino, ricercatore in discipline dello spettacolo presso la UTIU di Roma e studioso dell’immagine in movimento, da vent’anni si occupa in particolare di sperimentazione audiovisiva. Tra i volumi da lui scritti o curati ricordiamo: Animania - 100 anni di esperimenti nel cinema d’animazione (Il Castoro, Milano 1998); Sguardo inconscio azione. Il cinema sperimentale e underground a Roma (1965-1975)(Lithos, Roma 1999); Clip! - 20 anni di musica in video (1981-2001) (Castelvecchi, Roma 2001); L’ultimo fotogramma. I finali del cinema (Editori Riuniti, Roma 2001); Interferenze dello sguardo. La sperimentazione audiovisiva tra analogico e digitale (Bulzoni, Roma 2002); Studio Azzurro - Tracce, sguardi e altri pensieri (Feltrinelli, Milano 2007). Suoi
saggi sono stati pubblicati in Francia, Belgio, Portogallo, Ungheria, Germania, Russia, Giappone e Cina. Vive e lavora a Roma.

23 settembre:
Michele Smargiassi, giornalista per La Repubblica, presenterà Un’autentica bugia. La fotografia, il vero, il falso (Contrasto 2009). Massimiliano Panarari (studioso di teorie e tecnica della comunicazione pubblica Università Iulm di Milano) ne discuterà con l'autore.

Con pochi click del mouse chiunque può trasformare le proprie fantasie in un’immagine che "sembra una fotografia" Ma è giusto dire che i superpoteri di Photoshop hanno inaugurato l'"era del sospetto"? Questo libro ha due bersagli polemici: gli apologeti della "rivoluzione digitale", i nostalgici dell'"immacolata percezione". Talvolta sono le stesse persone. La fotografia ha sempre "mentito" perché non può fare altro, perché il processo di trasposizione della realtà in un’'immagine bidimensionale glielo impone.Questo libro tuttavia ama la fotografia e non si rassegna alla sua condanna a morte per mendacio. Questo libro è
convinto che la fotografia, grazie al dono che la rende unica nella storia delle immagini prodotte dall’uomo (la sua capacità di prelevare calchi delle apparenze del mondo visibile) sia ancora capace di cogliere e trasmettere informazioni preziose sulla realtà, di esserne ancora un potente testimone. Ma lo potrà fare solo se il consumatore di immagini deporrà le sue ingenuità e stipulerà con il sistema della fotografia un nuovo "patto di veridicità condizionata".

Michele Smargiassi è giornalista per La Repubblica. Da anni si occupa di storia e cultura della fotografia con articoli, conferenze, mostre. Tra i suoi scritti: Donne di questo mondo in collaborazione con Uliano Lucas (Diabasis), Lo specchio d’inchiostro (Artioli) e il saggio La famiglia foto-genica negli Annali della Storia d’Italia Einaudi.

30 settembre:
Federica Muzzarelli, ricercatore di storia dell’arte contemporanea presso l'Università di Bologna, presenterà L´immagine del desiderio. Fotografia di moda tra arte e comunicazione (Mondadori 2009). Claudio Marra (docente di storia della Fotografia - Dipartimento delle Arti Visive - Università di Bologna) ne discuterà con l'autrice. Moda e fotografia sono territori che si sviluppano in osmosi, attingendo l'uno dall'altro suggestioni e idee capaci di alimentare l'immaginario collettivo e influenzare comportamenti sociali, cultura visuale e ricerca artistica. Seguendo l'intrecciarsi di questi mondi, l'autrice racconta i percorsi dell´immagine di moda
attraverso l´individuazione di idee chiave che da sempre appartengono all´identità e alla filosofia del fotografico: il recupero della memoria tra album di famiglia e modalità snapshot, il voyeurismo e il gossip divistico, la fuga fantastica nelle dimensioni filmica e teatrale. Una ricognizione ampia e trasversale in grado di cogliere quegli incroci tra arte, moda e fotografia che costituiscono lo scenariodella nostra contemporaneità.

Federica Muzzarelli insegna fotografia e cultura visuale all'Università di Bologna, è ricercatore di storia dell’arte contemporanea. Tra le sue pubblicazioni: Formato tessera. Storia arte e idee in photomatic (Bruno Mondadori 2003); Le origini contemporanee della fotografia. Esperienze e prospettive delle pratiche ottocentesche (Quinlan 2007); Il corpo e l'azione. Donne e fotografia tra otto e novecento (Atlante 2007); Breve storia della fotografia manicomiale, in AA.VV., Nonostante la vostra cortese ospitalità. Fotografia e disagio mentale oggi (Quinlan 2009); Viaggi e vacanze. La fotografia del tempo libero (Bup 2009), Femmes Photographes. Emancipation et Performance 1850-1940, Hazan, Parigi 2009.


Incontri successivi (prossimamente le date):

Ferdinando Amigoni, Michele Fadda, Elisa Poli, Emanuele Piccardo, Antonella Huber, Elena Pirazzoli, Silvia Urbini, Elvira Vannini, Anna Lo Vecchio, Stefano Ferrari e Chiara Tartarini.

Piccolo Formato è un’associazione culturale non profit di Bologna che si occupa principalmente di fotografia e arti visive. La sede di Piccolo Formato, in via Marsala 20/a, è al contempo un luogo di attività didattica fotografica e di creazione e fruizione artistica. Da quando è stata creata, nel 1999, l’associazione offre ogni anno corsi e workshop fotografici di diverso livello, incentrati soprattutto sulle potenzialità creative ed artistiche del bianco e nero, disponendo di una camera oscura professionale e di una piccola biblioteca di fotografia, ma aperta anche al mondo del digitale e dell’innovazione tecnologica in fotografia.
Piccolo Formato è anche sede di numerose esposizioni ed eventi artistici frutto non solo di lavori di gruppo o individuali scaturiti all’interno dell’associazione stessa, ma anche di preziose collaborazioni con affermati artisti in campo nazionale e internazionale. Nel corso della sua attività, Piccolo Formato ha inoltre sviluppato numerosi progetti artistici e culturali, collaborando con artisti e
fotografi impegnati in diversi ambiti e col supporto di enti e istituzioni pubbliche.



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fonte: notizia segnalata via mail

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National Geographic - Settembre 2009

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In edicola il numero di Settembre 2009 della rivista National Geographic Italia. Di seguito i principali articoli con l’indicazione dei fotografi dei vari servizi realizzati.

  • NG_0909Sole, l'energia infinita
    Su un tetto di Los Angeles, il ricercatore Larry Kazmerski sfoggia l'ultimo ritrovato nel campo del solare: pannelli fotovoltaici flessibili a pellicola sottile, installabili quasi ovunque.
    Autore - Foto: Michael Melford
  • Ciro e i suoi fratelli
    A dispetto di quanto si credeva, l'Italia era terra di dinosauri. Lo dimostrano le scoperte paleontologiche avvenute sul nostro territorio negli ultimi anni.
    Autore: Alessandro Gandolfi 
  • Prima di New York
    Cosa videro gli esploratori europei che nel 1609 misero piede per la prima volta su questo pezzo di terra che i nativi chiamavano Mannahatta?
    Autore: Peter Miller  -  Foto: Robert Clark
  • Catturando il sole
    Ogni giorno, i suoi raggi potrebbero fornire energia elettrica a sufficienza per sopperire circa 6.000 volte alle necessità del pianeta. Ma l¿energia del Sole - pulita, gratuita e illimitata - non è ancora sfruttata appieno. Perché?
    Autore: George Johnson  -  Foto: Michael Melford
  • Il paese del sole?
    L'Italia è molto indietro nello sfruttamento del solare, ma nel prossimo futuro tutto potrebbe cambiare.                      Autore: Antonio Cianciullo
  • L'Isola degli amori reali 
    Tra le orde di pinguini reali che nella stagione degli amori prendono d'assalto un'isola a nord dell'Antartide dal nome evocativo, Possession Island.
    Autore: Tom O'Neill  -  Foto: Stefano Unterthiner
  • Somalia senza pace
    Un paese allo sbando, dove pirateria e terrorismo appaiono come alternative possibili alla sofferenza quotidiana. Eppure qualche barlume di speranza giunge dal vicino Somaliland.
    Autore: Robert Draper  -  Foto: Pascal Maitre
  • Perché un paese va a rotoli
    È la Somalia a detenere il triste record; ma come si decreta il fallimento di uno stato?                                            Autore: Robert Draper 
  • Orchidee                                                                                                                                                          Suscitano ardori, provocano pratiche sessuali bizzarre, ammaliano e diffondono i propri geni. Eppur non si muovono. Come fanno? Raggirano tutti, noi umani compresi.                                                                                                   Autore: Michael Pollan - Foto: Christian Ziegler



fonte: nationalgeographic.it

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Maratona Fotografica FNAC 2009 : 4 edizione del concorso fotografico

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E’ giunta alla 4° edizione il concorso fotografico promosso da FNAC in tutte le città d’Italia in cui sono presenti i punti vendita della catena (Genova, Milano, Napoli, Roma, Torino e Verona). La caratteristica principale del concorso è quella di essere organizzato come una “maratona”, ma non dovete preoccuparvi: non si corre! La maratona fotografica consiste nell’assegnazione del tema del concorso al mattino e prevede la consegna degli scatti per partecipare al concorso la sera stessa.

Per questa edizione 2009 il giorno della maratona fotografica sarà domenica 4 ottobre. L’appuntamento per i partecipanti sarà dato al momento dell’iscrizione al concorso.

L’iscrizione può essere effettuata dal 1 al 30 settembre 2009 presso i punti vendita FNAC consegnando il modulo d’iscrizione compilato (è disponibile un “modulo delega” per quanti non possano presentarsi di persona ad iscriversi) e vede un costo di partecipazione di 11 euro per i “non-soci” (con la possibilità di sottoscrivere la carta soci FNAC con il 50% di sconto) o di 6 euro per i “soci” (con l’assegnazione di 25 punti fedeltà). Per tutti è prevista una sosta-ristoro all’ora di pranzo compresa nella quota di partecipazione. Ovviamente iscrivendosi si accetta il regolamento completo della manifestazione.

Può partecipare chiunque. Anche i minorenni (per i quali è prevista la compilazione di un modulo apposito da parte dei genitori). Inoltre l’iscrizione è gratuita per i minori di 14 anni (accompagnati da un adulto) e per gli over 65. E’ necessario possedere una fotocamera digitale (minimo 3 mpx, massimo 10 mpx) e si potranno consegnare al massimo 4 file (colori o bw) che siano stati scattati nell’arco della giornata e che siano inerenti al tema assegnato alla partenza.

 

I premi in palio sono:

  • 1° premio: Fotocamera reflex digitale DSLR-A380 con CCD formato APS-C da 14.2 megapixel e display Quick Live View orientabile da 2,7”.
  • 2° premio: Fotocamera digitale Cyber-shot DSC-HX1 Hi-zoom 20 x, 9.1 megapixel con sensore CMOS Exmor.
  • 3° premio: Fotocamera digitale compatta Cyber-shot DSC-W290B da 12.1 megapixel con ottica 28 mm, LCD da 3 “.
  • Premio speciale alla foto più votata dal pubblico: TV LCD BRAVIA KDL-40Z5500 da 40 pollici FULL HD con Motion Flow 200 Hz e Soggiorno a Vienna di 3 giorni / 2 notti presso il Falkensteiner Hotel Palace con trattamento di pernottamento e prima colazione per 2 adulti. Valido fino al 31 marzo 2010.

Inoltre, le Gallerie Fotografiche Fnac ospiteranno i 30 migliori scatti selezionati di ciascuna città. Avrai quindi la possibilità che le tue foto siano esposte al pubblico negli stessi spazi delle Gallerie Fnac che normalmente ospitano le opere di fotografi di fama internazionale.

Dal 2 al 6 novembre 2009 si riuniranno le giurie e saranno decretati i migliori 30 scatti di ogni città (che saranno poi esposti nella galleria FNAC della città di riferimento). Dalla fine di novembre all’inizio di gennaio i soci FNAC potranno votare tra gli scatti selezionati quello che riterranno il migliore.

 

Per maggiori informazioni si può visitare il mini-sito della maratona fotografica.

 

fonte: fnac.it

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Nuovi obiettivi Canon : EF-S 18-135 mm f/3,5-5,6 IS e EF-S 15-85 mm f/3,5-5,6 IS USM

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Insieme alla Canon EOS 7D ed al nuovo obiettivo macro della serie L (Canon EF 100 mm f/2.8 L IS USM), Canon ha presentato anche due nuovi zoom stabilizzati “tuttofare” dedicati al formato ridotto APS-C : EF-S 18-135 mm f/3,5-5,6 IS e EF-S 15-85 mm f/3,5-5,6 IS USM.

I due nuovi obiettivi saranno in vendita sul mercato a partire dalla fine di settembre 2009 ad un prezzo iniziale di listino di 537 euro per il 18-135 mm e di 860 euro per il 15-85 mm.

 

Queste le caratteristiche dal comunicato Canon:

Canon incrementa la serie di obiettivi EF-S con il lancio di due potenti zoom standard per fotocamere EOS con sensore APS-C: EF-S 18-135 mm f/3,5-5,6 IS e EF-S 15-85 mm f/3,5-5,6 IS USM. Entrambe le ottiche si accoppiano perfettamente con lo stile e le prestazioni della nuova reflex EOS 7D.

EF-S_15-85_mmZoom standard ad alte prestazioni

EF-S 15-85 mm f/3,5-5,6 IS USM è equivalente a un 24-136 mm di lunghezza focale nel formato 35mm (zoom standard 5,6x). Progettato per l’innesto a baionetta EOS EF-S, lo zoom copre abbondantemente le focali grandangolari e quelle per il ritratto. Esso offre anche uno stabilizzatore di immagine fino a 4 stop, nonché una distanza minima di messa a fuoco di appena 0,35 m su tutta l’escursione focale. Zoom compatto ma potente è perfetto per i fotografi che desiderano riunire le prestazioni di un buon grandangolo e di un medio tele in un solo obiettivo.

Versatile superzoom

EF-S_18-135_mm2EF-S 18-135 millimetri f/3,5-5,6 IS è un potente ed eclettico zoom per reflex EOS con innesto EF-S. È dotato di uno stabilizzatore di immagine fino a 4 stop e una gamma di focali pari a 7,5x (ca. 29-216 mm di lunghezza focale equivalente), che copre una vasta gamma di lunghezze focali più spostate verso quelle tele, con una distanza minima di messa a fuoco di 0,45 m. Zoom multiuso, è l'ideale per i fotografi in cerca di qualcosa di più da un obiettivo standard.

Facili da usare, impressionante qualità delle immagini

Entrambe le ottiche offrono grandi prestazioni in luce scarsa grazie allo stabilizzatore d’immagine fino a 4 stop, che rileva automaticamente il panning e la presenza di un treppiede, in modo da facilitare il fotografo ad ottenere immagini stabili in ogni situazione. L’aggiunta di lenti a bassissima dispersione (UD) e asferiche – così come i rivestimenti ottimizzati per neutralizzare bagliori e riflessi – garantiscono un’alta qualità generale, che si traduce in prestazioni ottiche superiori. Entrambi gli zoom adottano anche un diaframma circolare per una resa dello sfocato (bokeh) di migliore qualità.

I nuovi obiettivi Canon sono anche caratterizzati da un rinnovato design esterno che offre un maggiore piacere alla vista e all’uso rispetto ai precedenti obiettivi EF-S. Grazie alla vasta gamma di lunghezze focali, EF-S 18-135 mm f/3,5-5,6 IS e EF-S 15-85 millimetri f/3,5-5,6 IS USM sono ideali per tutte le esigenze, adatti tanto per il fotografo alla ricerca di un obiettivo versatile quanto per chi, pur disponendo già di varie ottiche, desideri viaggiare leggero.

 

 

fonte: canon.it

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