Riviste internet: "Sguardi on line" - marzo 2007

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E' disponibile on-line (con alcune limitazioni per i lettori non iscritti al sito) il numero di marzo della rivista Sguardi on line curata da Antonio Politano.

Nel numero di marzo si parla, tra le altre cose, delle anticipazioni del 6° Festival Internazionale di fotografia di Roma: Mutation I, Non tutte le strade portano a Roma e dell'appena nato premio di fotografia Baume & Mercier.

Riporto l'editoriale di questo mese:
Editoriale

Segue da anni il cammino delle genti di Dio, unendosi ai loro pellegrinaggi, mischiandosi alla folla dei rituali, accompagnando i bisbigli delle preghiere. È Monika Bulaj, ingegno multiforme, fotografa-scrittrice-antropologa, che Sguardi ha incontrato in occasione della sua ultima mostra al Palazzo Ducale di Genova per farle raccontare il suo personale e profondo punto di vista sulla fotografia.

Se il sacro è il territorio privilegiato di Monika Bulaj, l'area prossima ai luoghi di conflitto, Da qualche parte tra guerra e pace, come recita il titolo della sua antologica in mostra da Grazia Neri a Milano, è quella di James Hill, pluripremiato fotografo inglese, free-lance con contratto (con il New York Times), autore di "fotografie più accidentali che decisive, che pongono domande e non risposte", "istanti piccolissimi" in cui "la voce della Storia urla altrettanto forte di quanto faccia nei momenti cruciali".

A proposito di sguardi d'autore, con la primavera torna l'appuntamento con il Festival FotoGrafia di Roma, giunto alla sua sesta edizione. Sguardi ne propone un'anticipazione, con le esposizioni Non tutte le strade portano a Roma, una raccolta dei lavori tra reportage e arte di sette fotografi sul tema del paesaggio del Lazio, e Mutations I (una mostra prodotta all'interno del Mese Europeo della Fotografia che riunisce i festival di Parigi, Roma, Berlino, Vienna, Bratislava, Lussemburgo e Mosca), e l'annuncio di un premio appena nato nel suo ambito, il Premio Internazionale FotoGrafia-Baume & Mercier.

L'inevitabile spettacolo delle meraviglie della natura, e le problematiche che si celano dietro la loro bellezza, sono al centro di due spazi di questo numero. Il primo è dedicato alla spettacolare rassegna in scena a Courchevel, stazione sciistica della Savoia francese, dove tra chalet e chiesette sono esposte le gigantografie di 15 tra i maggiori fotografi di natura del mondo, da Art Wolfe a Frans Lanting e David Doubilet. Il secondo è una vetrina del lavoro di un fotografo italiano, Alex Bernasconi, che svela i retroscena, anche tecnico-organizzativi, delle sue suggestive foto di natura.

Da due spazi consacrati alla natura a due a gallerie (milanesi). La Galleria Bel Vedere presenta "Punto di vista", una raccolta di immagini in bianco e nero di Carla Cerati, fotografa e scrittrice, nell'ambito delle mostre dedicate ai maestri del reportage italiano. La Galleria Carla Sozzani propone due mostre in contemporanea: "Gli anni di Harper's Bazaar, New York 1961-1966, di Jeanloup Sieff, fotografo leggero dai gusti sofisticati, e "Still Life" di Charles Jones, giardiniere-artista-fotografo dei primi del Novecento.

Infine, le news: dove si segnalano l'uscita di due volumi della collana FotoNote su due "maestri" diversissimi tra loro (Elliott Erwitt e Joseph Koudelka), le fatalmente inusuali vedute dal cielo di Milano in mostra allo spazio White Star Adventure, e si svela l'arcano del vero (?!) volto di James Bond. Leggere, e guardare, per credere.


questo il link per leggere Sguardi on line di marzo

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Mostra: “Heimat” di Peter Bialobrzeski [milano]

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Sempre nel contesto del Photofestival 2007 di Milano, è iniziata il 28 marzo la mostra "Heimat" di Peter Bialobrzeski. Le opere saranno esposte fino al 26 maggio presso lo spazio Nepente Art Gallery.

dal comunicato ufficiale

Non esiste in italiano una traduzione letterale per Heimat. La parola deriva da Heim - casa natale e implica allo stesso tempo il luogo degli affetti, il focolare domestico, la lingua madre, la terra d’origine. Non necessariamente la patria, che generalmente in tedesco è Vaterland – la terra dei padri, appunto. Heimat è, invece, il posto in cui ti senti a casa. Concetto che implica dunque connotazioni affettive, non geografiche. Heimat di Peter Bialobrzeski rivela, infatti, un forte afflato romantico. Le sue fotografie sono “superfici su cui si proietta il forte desiderio di natura dell’uomo post-postmoderno”. Sono immagini emotive in cui sentimento e paesaggio sono sempre correlati. Non vogliono dunque essere un ritratto oggettivo della Germania intesa come nazione, ma il ritratto soggettivo di una Germania intesa come luogo di un vissuto personale in cui, eventualmente, riconoscersi. Vogliono essere il ritratto di uno stato d’animo. Allo stesso tempo quello da cui derivano e quello che possono suscitare. Proprio questa componente emotiva (quasi sentimentale) di stampo romantico differenzia il lavoro di Peter Bialobrzeski da quello dei celebri coloristi americani cui è, in parte, debitore – primo fra tutti Joel Sternfeld. La natura, che appare in un primo momento la protagonista indiscussa delle sue immagini – si susseguono le stagioni, estate, inverno, e luce, e sole, nuvole, e ancora montagne, ruscelli, spiagge, una brezza leggera - è invece, essenzialmente, il luogo dove si proiettano le esperienze degli uomini, piccole figure in un paesaggio sconfinato che determinano un equilibrio formale impeccabile, un delicato contrappunto alla linearità dell’orizzonte.
Per la prima volta in Italia, una selezione di opere dalla serie Heimat. Le delicate immagini di Peter Bialobrzeski dimostrano che esiste ancora una possibilità nel dialogo tra l’uomo e la natura.
Peter Bialobrzeski (Wolfsburg, 1961) vive e lavora ad Amburgo. Mentre studiava Scienze Politiche all’università di Wolfsburg lavorava già come reporter freelance. Dal 1889 le sue immagini sono state pubblicate sulle maggiore testate internazionali.
Ha realizzato numerose campagne per importanti compagnie quali Daimler-Chrysler, Philip Morris, Siemens e Volkswagen. E’ stato visiting professor all’Università di Essen. Dal 1994 fa parte dell’agenzia Laif. Dal 2002 è professore di fotografia alla Hochschule für Künste di Brema. Nel 2000 pubblica il suo primo libro: XXX Holy Journeys into the Spiritual Heart of India. Nel 2004 esce Neon Tigers. Heimat (2005) è il suo ultimo lavoro. Le sue fotografie sono state esposte in tutto il mondo.



fonte: photoshow.it - foto di Peter Bialobrzeski

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Mostra: “Lou Reed’s New York” di Lou Reed [milano]

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E' iniziata ieri (29 marzo) all'interno della manifestazione Photofestival 2007 la mostra "Lou Reed's New York" di Lou Reed. La fotografie saranno in mostra fino al 12 maggio presso la Galleria Arteutopia di Milano.

dal comunicato ufficiale

Per la prima volta in Italia le fotografie di Lou Reed, leggendario cantante e musicista fondatore del gruppo Velvet Undergroud. Circa trenta immagini di medio e grande formato realizzate dal celebre artista americano, vera leggenda del rock e da sempre protagonista delle avanguardie culturali più significative della Grande Mela.
La mostra è un suggestivo omaggio alla sua città, New York, dove Lou Reed coglie scorci e luci assolutamente inconsueti, con fotografie intrise di quella poetica oscura, schiva e introversa che ha caratterizzato la sua straordinaria vicenda umana ed artistica.


fonte: photoshow.it - foto di Lou Reed

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Riviste internet: "Sguardi on line" - febbraio 2007

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E' disponibile sul sito Nital il numero 50 (febbraio 2007) della rivista curata da Antonio Politano "Sguardi on line".

A seguire vi riporto l'editoriale con gli argomenti trattati in questo numero. Tra gli altri segnalo il servizio sulle mostre Meditation Navigation (a cui possono accedere solo i "nikonisti" iscritti al sito Nital) e Fotografi di scena di cui vi avevo dato notizia in precedenza.

dal sito Nital
Editoriale

Un'immagine di normale straordinarietà (un passaggio di una spider rossa tra le macerie di un bombardamento a Beirut, con cinque giovani che si indovina appartenenti alla cosiddetta buona società libanese che osservano con curiosità distante il dramma attorno a loro) si è aggiudicata il riconoscimento per la miglior foto dell'anno secondo la giuria del 50° concorso del World Press Photo, il più importante premio fotogiornalistico al mondo, che quest'anno ha visto cinque fotografi italiani premiati in diverse sezioni.

Anche Francesco Cito ha vinto in passato il WPP e oggi è un maestro riconosciuto del fotogiornalismo italiano. Lo abbiamo intervistato a lungo, per fargli raccontare il suo appassionato e civile sguardo d'autore.

Altri maestri, nei loro ambiti, sono lo statunitense Peter Beard, (re)inventore di un genere del tutto particolare come il taccuino con immagini e parole, e il peruviano Mario Testino, fotografo di moda e di divi. Ai due autori la casa editrice Taschen dedica due antologie in edizione limitata, numerata e firmata. Art Edition di Beard è una formidabile retrospettiva di 600 pagine, dal formato monstre e dal prezzo per happy few. Let me in di Testino racconta il dietro le quinte di personaggi del mondo dello spettacolo amici del fotografo peruviano.

La vetrina di questo numero è dedicata alle immagini di natura di Vitantonio Dell'Orto, che vive la fotografia come esperienza di armonia con l'ambiente maestro di vita. Jerry Uelsmann è invece uno sperimentatore, un produttore di visioni, come dimostrano le composizioni surreali e oniriche, frutto di un sofisticato lavoro in fase di ripresa e di stampa, in mostra al Centro Internazionale di Fotografia Scavi Scaligeri di Verona.

Musica e cinema, in due esposizioni romane: Le stagioni del parco narra un anno di vita dell'Auditorium di Roma, visto attraverso la sensibilità di quattro fotografi: Fabio Lovino, Massimo Siragusa, Luca Campigotto e Mauro D'Agati; al Museo di Roma in Trastevere sono in mostra gli scatti di 15 fotografi di scena, il cui difficile compito è evocare in un'immagine ferma il mondo delle immagini in movimento.

Infine, le news: il lavoro di Bruce Davidson in mostra a Parigi, nell'ambito del 60° anniversario di Magnum Photos; l'autobiografia di Don McCullin, cruda, appassionata e diretta come i suoi scatti; e le potenzialità di Google Earth, attraverso cui questa volta si possono catturare immagini di quel fenomeno singolare dei cosiddetti cerchi di grano.

Con febbraio 2007, Sguardi tocca il traguardo del 50° numero. Ringraziandovi per l'interesse che continuate a dimostrare, ricordo che restiamo aperti a contributi, critiche e suggerimenti. Come sempre, buona lettura e visione.


Link: il numero 50 di "sguardi on line"

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Photoshop CS3: il nuovo software di Adobe

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E' stato ufficialmente presentato Adobe Photoshop CS3, il nuovo software di Adobe dedicato all'immagine.

CS3 sarà disponibile in 2 versioni: quella standard e quella Extended che racchiude diverse funzionalità per il 3d. La stessa Adobe indica la versione standard come quella più adatta ai fotografi (da ora farò riferimento a questa versione standard).


Queste le novità sostanziali dell'aggiornamento:
  • Filtri avanzati
    Aggiungete, regolate e rimuovete i filtri da un'immagine senza doverla salvare nuovamente o ricominciare daccapo per mantenere la qualità. I filtri avanzati non distruttivi consentono di visualizzare le modifiche senza alterare i dati pixel originali.

  • Strumenti Selezione rapida e Migliora bordo
    Eseguite selezioni in un batter d'occhio. Abbozzate un disegno in un'area dell'immagine e lo strumento Selezione rapida completerà automaticamente la selezione. Perfezionate quindi la selezione con lo strumento Migliora bordo.

  • Composizione avanzata
    Create composizioni più precise allineando automaticamente i vari livelli o le immagini di Photoshop in base alla somiglianza del contenuto. Il comando Allineamento automatico livello consente di analizzare rapidamente i dettagli e di spostare, ruotare o alterare i livelli in modo da allinearli perfettamente tra loro. Il comando Fusione automatica livelli consente invece di fondere il colore e l'ombreggiatura per ottenere un risultato omogeneo e modificabile.

  • Interfaccia e gestione delle palette ottimizzate
    Ingrandite lo spazio sullo schermo per eseguire operazioni di elaborazione avendo sempre gli strumenti essenziali a portata di mano. Le palette sono ora disposte in pratiche aree autoregolabili, che possono essere ingrandite alle dimensioni reali o ridotte a icona oppure trasformate in una barra sottile sul bordo del monitor che appare e scompare automaticamente.

  • Migliore capacità di elaborazione di immagini RAW
    Elaborate le immagini RAW con velocità e qualità di conversione di livello superiore utilizzando il plug-in Adobe Photoshop Camera Raw, che ora supporta anche i formati JPEG e TIFF, i nuovi strumenti tra cui Luce di schiarita e Polvere e grana, la compatibilità con Adobe Photoshop Lightroom™ e il supporto di oltre 150 modelli di fotocamere

  • Gestione più rapida e flessibile delle risorse con Adobe Bridge CS3
    Organizzate e gestite le immagini in modo più efficiente con Adobe Bridge CS3, che ora offre prestazioni migliorate: un pannello Filtro per eseguire ricerche con maggiore facilità, la possibilità di raggruppare più immagini in un'unica miniatura, lo strumento Loupe, funzionalità di esplorazione di immagini offline e altro ancora.

  • Fuoco prospettico ottimizzato
    Ottenete risultati di livello superiore nell'elaborazione basata sulla prospettiva con il nuovo Fuoco prospettico, che consente di creare all'interno di un'immagine più piani, di collegarli con qualsiasi angolo e quindi di aggiungere attorno a loro grafica, testo e immagini per creare modelli di packaging e altro ancora.

  • Supporto avanzato per immagini HDR a 32 bit
    Create e modificate le immagini a 32 bit e combinate più esposizioni in un'unica immagine a 32 bit con una vasta gamma di possibilità, dalle ombre più scure alle luci più chiare. I nuovi algoritmi di elaborazione e allineamento delle immagini consentono di ottenere risultati superiori.

  • Prestazioni eccezionali
    Sperimentate prestazioni native su computer Macintosh basati su processori Intel® e PowerPC® e su sistemi Microsoft® Windows® XP e Windows Vista™

  • Conversione in bianco e nero
    Convertite con facilità immagini a colori in splendide immagini in bianco e nero e regolate i valori tonali e le tinte con un nuovo strumento. Sperimentate con i predefiniti in bianco in nero inclusi oppure create e salvate predefiniti personalizzati per ottenere i migliori risultati.

La disponibilità: la versione in lingua inglese di Photoshop CS3 sarà disponibile da aprile, mentre per averlo in italiano si dovrà attendere il mese di giugno.

Il costo sarà di € 1.078,80 iva compresa (€ 899,00 senza iva) per la versione completa, mentre l'aggiornamento (possibile per chi possiede il software nelle 3 precedenti versioni) costa € 298,80 iva compresa (€ 249,00 senza iva). Il software comprende nel pacchetto i programmi: Adobe Photoshop CS3, Adobe Reader, Adobe Bridge CS3, Fotografie esenti da diritti, Azioni campione e File di grafica campione.


E' possibile effettuare il preordine di Photoshop CS3 sul sito Adobe

Per maggiori informazioni: sito Adobe


fonte: adobe italia

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Mostra: "oriente" di Marc Riboud [milano]

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Prende il via oggi (27 marzo) la mostra "Oriente" di Marc Riboud presso lo Spazio Mazzotta a Milano.

dal sito pressrelease
Spazio Mazzotta ha il piacere di presentare 50 fotografie originali di Marc Riboud. Gli scatti sono dedicati esclusivamente ai viaggi di Marc Riboud in Cina, India, Turchia, Giappone, Vietnam, Indonesia, Nepal, dall'inizio degli anni Cinquanta.

Nelle fotografie di Riboud non traspaiono alcun voyeurismo, ne' un intento documentario, ma piuttosto la volontà di condividere e confrontarsi, l'espressione di un'idea dell'uomo e dei suoi valori. Lo spirito della fotografia risponde in lui a un desiderio di vita, di incontro e di scoperta dell'altro nella sua diversità talvolta esotica.
In questo sembra anticipare una tendenza sviluppatasi poi negli anni Settanta, quando al reportage si unisce l'impegno umano che in Riboud non si traduce mai in una forma di ostentazione della miseria o della violenza, ma sempre in un senso di rispetto e comprensione.

Piu' che -il momento decisivo- di Cartier-Bresson, Marc Riboud coglie l'espressione fuggevole di un fatto, proponendo un'immagine decisamente piu' personale del mondo.

In una foto del monsone in India, Marc Riboud coglie alcuni passanti che si attardano sotto gli ombrelli. In questo paesaggio senza tempo, contraddistinto da un albero dalla sagoma quasi giapponese, le vestigia del colonialismo inglese appaiono pressoche' anacronistiche. Con lo stesso tocco impressionista, ma questa volta in Cina, emergono tra le nebbie le montagne di Huang Shan, massiccio montuoso dell'Anhui meridionale, provincia della Cina orientale. Riboud ha dedicato loro un'intera opera, declinando la comparsa dei picchi rocciosi attraverso la nebbia in variazioni che sono diventate uno dei suoi capolavori.


INFO

dal 27 marzo al 6 maggio 2007

presso: Spazio Mazzotta

indirizzo: Foro Buonaparte, 60 - Milano

orario: dal martedì al venerdì 10.00 - 14.00 e 15.30 - 19.30 / sabato 14.30 - 19.30

costo: n.d.

web: www.spaziomazzotta.it


fonte: Pressrelease - l'ecosistema della cultura contemporanea

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Mostra: "immagini" di Werner Bischof [reggio emilia]

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Inizierà domenica 1 aprile la mostra "immagini" di Werner Bischof presso Palazzo Magnani a Reggio Emilia dove saranno esposti più di 100 scatti del fotoreporter che è stato anche membro della prestigiosa agenzia Magnum.

(...)Attraverso le immagini esposte sarà possibile ripercorrere i lunghi viaggi che dalla Svizzera portarono Bischof negli angoli più remoti del mondo: dall’India al Giappone, dalla Corea all’Indocina fino ad arrivare a Panama, in Cile ed in Perù.
Nelle sue esplorazioni dei paesi del sud e dell’est del mondo Werner Bischof rimase fortemente colpito dal forte contrasto tra modernità e tradizione, che raccontò con i suoi scatti di paesaggio e le sue nature morte. Ma non solo, Bischof è passato giustamente alla storia come il fotografo delle persone, volti di uomini donne e soprattutto bambini colti nella loro quotidianità. In viaggio attraverso l’Europa appena devastata dalla seconda guerra mondiale o attraverso la povertà e la miseria dell’India , Bischof non si limita a fermare la realtà con il suo obbiettivo, come un qualunque fotogiornalista, ma si ferma e riflette di fronte ai soggetti, cercando raccontare con la propria arte quelle dicotomie tra sviluppo industriale e povertà, business e spiritualità, che da sempre lo affascinarono.
La mostra raccoglie una ricca selezione dei suoi più importanti reportage, affiancando ai famosi ritratti di bambini che giocano e di uomini e donne nella loro terra, le meno note, ma altrettanto affascinanti, fotografie di paesaggio e di still life.
Accompagna la mostra il volume WernerBischofImmagini edito da Federico Motta Editore, che raccoglie oltre 400 immagini scattate da Werner Bischof nel corso dei suoi viaggi.(...)


INFO

dal 1 aprile al 27 maggio 2007

presso: Palazzo Magnani

indirizzo: corso Garibaldi, 29 - Reggio Emilia

orario: 9.30 - 13.00 / 15.00 - 19.00. Lunedì chiuso

costo: € 6 intero; € 4 ridotto; € 2 studenti

web: www.palazzomagnani.it

tel: 0522.454437

biografia: www.informatissimafotografia.it


fonte: ringrazio il sito www.informatissimafotografia.it per avermi concesso il permesso di pubblicare la notizia - la fotografia è di Werner Bischof - © Werner Bischof / Magnum Photos

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Canon presenta i nuovi kit fotografici

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Canon ha presentato una serie di nuovi kit fotografici. La novità principale è che non si tratta esclusivamente di kit composti da macchina+obiettivo, ma ha presentato anche una serie di kit composti da più obiettivi o da un obiettivo più un moltiplicatore di focale.

I kit composti da macchina+obiettivo sono ben 19 e riguardano i modelli EOS 400d, 30d e 5d. Quindi si va dal fotoamatore evoluto al formato FF.

I kit formati da più obiettivi o da un obiettivo ed un moltiplicatore di focale sono invece 8 e saranno disponibili solo fino al 30 giugno prossimo.

Ovviamente il vantaggio dei kit è il prezzo: conviene comprare il kit piuttosto che comprare i singoli pezzi da soli. Possono essere convenienti anche per coloro che vogliono acquistare un secondo corpo macchina ed un obiettivo di quelli proposti nei kit.


Questi i kit proposti nel dettaglio:

kit fotografici (macchina + obiettivo)




  • 400D IS DZ Kit: 400d + ef-s 17-85 is usm + ef 70-300 is usm

  • 400D macro Kit: 400d + ef-s 60





  • 30D IS DZ Kit: 30d + ef-s 17-85 is usm + ef 70-300 is usm

  • 30D 17-55 Kit: 30d + ef-s 17-55

  • 30D 10-22 Kit: 30d + ef-s 10-22

  • 30D macro Kit: 30d + ef 100 macro

  • 30D macro flash Kit: 30d + ef 100 macro + mr-14ex

  • 30D 17-85 flash kit: ef-s 17-85 is usm + flash 430ex





  • 5D DZ Kit: 5d + ef 24-105 + ef 100-400 L is usm

  • 5D ef50/1.4 flash kit: 5d + ef 50 1.4 + flash 220ex

  • 5D kit: 5d + 24-70 L usm

  • 5D macro Kit: 5d + ef 180 macro

  • 5D macro flash kit: 5d + ef 180 macro + mr-14ex


Kit obiettivi (disponibili solo fino al 30 giugno 2007)
  • ef 17-40 4 L + ef 70-200 4L IS usm

  • ef 16-35 II + 70-200 2.8L IS usm

  • ef 24 1.4 + ef 35 1.4

  • ef-s 10-22 + ef-s 17-85

  • ef-s 10-22 + ef 70-300 IS u

  • ef 135 2 + ext. 1.4x

  • ef 200 2.8 + ext. 1.4x

  • ef 300 4 + ext. 1.4x



Per approfondimenti si può visitare la pagina del sito Canon Italia

fonte: canon

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Mostra: "Viewover/Overview" [milano]

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Sempre nell'ambito del Photofestival 2007 di Milano, parte oggi (22 marzo) la mostra collettiva "Viewover/Overview" dei fotografi Davide Balliano, Andras Calamandrei, Andrea Dojmi, Ania Orlikowska, Jacopo Prina, Massimiliano Foscati, Marina Giannobi, Barbara Mezzaro, Andrej Mussa, Nicola Vinci. La mostra si potrà visitare fino al 3 aprile presso lo spazio espositivo "Spazio Eventi".

dal comunicato ufficiale
Viewover / Overview è andare oltre, oltre anche il solo vedere. É denunciare, puntare il dito sul convenzionato, il bello, l'impacchettato, il solo estetico, il solo vuoto. È osservare lo scomodo, l'ingombrante, il fastidio, il pesante. La fotografia così non si poggia sul dato osservato ma su quello aggiunto, dal pensiero e dal voler denunciare. L'esposizione diviene non solo opportunità di mostrare quanto piuttosto di denuncia. Il mezzo fotografico si sveste e non si traveste. L'opera finale non chiede di essere compresa quanto di poter essere osservata. Il solo incameramento visivo del suo assetto strutturale incide e ottiene di rielaborare un disagio evidente ma che per altri è ancora possibile tacere. L'obiettivo fotografico non si inventa soluzioni astruse perché deve stupire o strabiliare ma deve e intende spogliarsi per mettersi a nudo, per mettere a nudo. Solo svelando il suo cruccio si avvia alla salvezza.
La rassegna vuole anche mettere a confronto una duplice qualità della ricerca fotografica contemporanea mantenendo come punto di riferimento l'utilizzo "tradizionale" del mezzo: da una parte la fotografia quale indagine psicologica del dato reale, dall'altra la fotografia come ricerca dinamica e atmosferica degli eventi. Gli artisti coinvolti presentano lavori che portano al limite estremo la tecnica fotografica analogica presentando esiti paragonabili alla tecnologia digitale, pur non utilizzandola completamente. È una sorta di "ibridazione" delle tecniche, una commistione di linguaggi differenti ma che portano a risultati simili.
In alcuni casi si arriva al quasi totale annullamento dell'immagine, al bianco della carta fotografica, in altri, all'opposto, ad una costruzione complessa ed elaborata dell'immagine fotografata per mezzo di un lento procedimento di accumulazione, come fosse una composizione pittorica o una scena teatrale.

foto: Nicola Vinci

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Mostra: "Suspense" di Daniela Cavallo [milano]

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Nell'ambito del Photofestival 2007 a Milano, è iniziata il 16 marzo e continuerà fino al 21 aprile la mostra "Suspense" della fotografa Daniela Cavallo presso la "Angel Art Gallery".

dal comunicato ufficiale
Si intitola Suspense il progetto personale di Daniela Cavallo presso Angel Art Gallery, un’indagine estetica di quella condizione psichica di fissità e sospensione dell’anima dinanzi alla bellezza e alla poesia della natura.
La ricerca di Daniela Cavallo prosegue sulla linea di essenzialità formale che si esprime in una grammatica visiva di luce e colore. In questo modo la fotografia abbandona il codice della pura referenzialità esteriore e si trasforma in un esercizio speculativo che consente di riconoscere e mettere a fuoco, nella realtà circostante, i cosiddetti “paesaggi dell’anima”.
Nelle fotografie di Daniela Cavallo prevale l’aspetto panico dell’uomo di fronte alla natura - sentimento di matrice romantica ma connaturato anche nell’uomo moderno - che viene esemplificato nella contrapposizione tra la sagoma minuscola di una ragazza contemporanea e l’immensità e potenza delle manifestazioni atmosferiche che la circondano. L’energia di colore e luce nasce appunto dal processo di attraversamento e spostamento dell’uomo all’interno della natura, che imprime segni e al contempo si lascia plasmare e influenzare nel suo intimo.
L’occhio dell’artista enuclea questi particolari momenti di magia e bellezza del paesaggio e li trasforma in “epifanie” del reale, in “metafisiche” del quotidiano, cariche di un senso di sospensione e attesa a-temporale

fonte: photoshow.it

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Mostra: "Mutations I" [roma]

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Continuano le anteprime del Festival Internazionale di Fotografia di Roma che si terrà dal 6 aprile al 3 giugno nella capitale.

E' stata inaugurata ieri la mostra collettiva "Mutations I" con i lavori di AES+F (Mosca), Nina Dick (Vienna), Eva Frapiccini (Roma), Beate Gütschow (Berlino), Elisabeth e Carine Krecké (Lussemburgo), Marek Kvetán (Bratislava) e Philippe Ramette (Parigi).

dal sito ufficiale
Le opere in mostra al Museo Bilotti sono l'espressione delle strade multiformi che questi artisti percorrono partendo da contesti molto diversi, che esulano dal contesto fotografico tout court e si distinguono proprio per la loro irriducibile singolarità. Tutti fanno però parte della vasta rete di relazioni sulla quale poggia l'Europa e per tutti l'azzeramento delle frontiere confonde i riferimenti delle identità, dello stesso e dell'altro, del vicino e del lontano. Le pratiche e i territori artistici si adattano a questo nuovo scenario in una costante ridefinizione in cui gli artisti diventano investigatori (Eva Frapiccini), sabotatori di immagini (Marek Kvetán), pubblicitari (AES+F) o illusionisti (Philippe Ramette); si muovono nel territorio della fiction, sia cinematografica (Elisabeth and Carine Krecké), videografica (Nina Dick) o urbana (Beate Gütschow). Tutte queste strategie di infiltrazione e spostamento sono altrettanti modi per moltiplicare i punti di vista sul mondo e sottolinearne il carattere relativo.


INFO

dal 22 marzo al 3 giugno

presso: Museo Carlo Bilotti

indirizzo: Viale Fiorello La Guardia, Roma

orario: Martedi - Domenica, dalle 9.00 alle 19.00

costo: intero 6,00 euro; ridotto 4,00 euro

web: www.museocarlobilotti.it






fonte: fotografiafestival.it

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Camera Armor: protezione per la fotocamera reflex

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Proprio come suggerisce il nome "Camera Armor", si tratta di una protezione per la fotocamera, simile, se vogliamo, ai gusci in gomma per i telecomandi.

Personalmente ho sempre odiato i gusci e le custodie, anche quelle dei telefonini. Spesso rendono troppo voluminoso l'oggetto e ne impediscono in qualche modo il corretto funzionamento.

Ho avuto modo di provare di persona il Camera Armor presso un laboratorio di Roma(*) e devo dire che ne sono rimasto sorpreso. Ma andiamo con ordine. Camera Armor è un rivestimento in gomma leggera che si applica sulla reflex digitale come un vestito su misura. Infatti ne esistono diversi modelli per i corpi reflex digitali più venduti, lo troviamo per Canon (30d, 400d e 5d) e Nikon (d70, d70s, d80, d200 e d40). Inoltre, nel momento in cui scrivo, sta per uscire la versione per Sony Alpha a100.

Il kit è composto dalla protezione in gomma per il corpo della reflex, il vetrino protettivo per lo schermo lcd, la protezione per l'obiettivo ed un laccio per non perdersi il tappo dell'obiettivo. Ovviamente non si devono per forza usare tutte le protezioni, ma si può scegliere cosa utilizzare del kit.

La qualità della gomma antiscivolo mi è sembrata molto buona, adatta a proteggere il corpo macchina dagli urti. Sono rimasto piacevolmente sorpreso da come un prodotto "non originale" si adatti alla perfezione ai vari tasti della fotocamera e lasci inalterata la possibilità di accedere ai vari sportellini (come quello della scheda di memoria) senza alcuna "forzatura". Utile anche la protezione per lo schermo lcd da applicare sotto il "guscio" in gomma che protegge il corpo macchina, sarà apprezzato soprattutto dai possessori di Canon che non hanno la protezione per lo schermo come invece hanno le fotocamere Nikon. La protezione per l'obiettivo invece non è funzionale allo stesso modo: è simile ad un paraluce in gomma, ma non si adatta alla perfezione ad ogni tipo di obiettivo, con alcuni, anzi, mi è sembrato che ne impedisse il giusto funzionamento.

I colori disponibili sono il nero ed il grigio scuro (la versione rossa è solo per l'esposizione nei negozi).

Il prezzo si aggira intorno ai 40 euro, più che accessibile.

In sintesi. Sorprendente come il Camera Armor si adatti alla perfezione ai modelli per cui è stato disegnato, ogni tasto funziona alla perfezione, la funzionalità della macchina non ne risente. Può essere veramente utile in quelle situazioni in cui è impossibile avere cura della propria reflex, magari quando si è in gita, in campeggio, quando si hanno più corpi macchina e per la fretta di scattare si appoggiano dove capita senza usare molta delicatezza. La protezione dell'obiettivo non è così funzionale, a volte non la si può utilizzare con alcuni obiettivi. Insomma, una buona protezione per la reflex che viene utilizzata sul "campo di battaglia", che vale ampiamente il prezzo di acquisto.

(*)ringrazio il laboratorio che mi ha fatto provare il Camera Armor: Laboratorio Arcobaleno - via P. Togliatti, 1457 - Roma - tel. 06.4060386


fotografie: cameraarmor.com

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Premio Internazionale FotoGrafia "Baume & Mercier"

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dal sito fotografiafestival.it
Il Premio Internazionale FotoGrafia-Baume & Mercier, che sarà un appuntamento fisso del Festival, è rivolto senza esclusioni a tutti i fotografi professionisti (senza limiti di età o di provenienza geografica) che potranno partecipare gratuitamente presentando entro e non oltre il 13 aprile 2007 un concept di un lavoro fotografico inedito, da realizzare in completa libertà espressiva attraverso immagini, video e installazioni. Il concept dovrà essere accompagnato da un testo critico curatoriale e da una serie di immagini esemplificative del lavoro proposto (bozzetti, primi scatti fotografici o immagini di riferimento).

Sulla base del progetto presentato il Premio Internazionale FotoGrafia-Baume & Mercier consiste nella commissione al vincitore della realizzazione del suo lavoro e nella produzione di una mostra in tutte le sue fasi, dalla copertura dei costi, all'allestimento, la comunicazione e la promozione e nella realizzazione di un catalogo dedicato.

Il tema elaborato per la prima edizione del Premio è "Una storia del mio mondo", un'occasione per raccontare attraverso la propria esperienza piccole storie del nostro tempo, un frammento di vita globale, di parlare di sé attraverso il proprio sguardo sul mondo. In particolar modo rispetto alle relazioni umane, sociali, personali, al senso profondo dello scambio e dell'incontro tra gli uomini. Il concept fotografico proposto deve documentare, riflettere, osservare e interpretare fenomeni e aspetti del nostro vivere.

Una giuria internazionale altamente qualificata avrà il compito di valutare i lavori, scegliendo l'artista che dimostri di avere delle ottime potenzialità e offrendogli la possibilità di realizzare un'opera di altissimo profilo, che sia originale e innovativa nella forma e nel contenuto.

Il vincitore del primo Premio Internazionale FotoGrafia Baume & Mercier verrà annunciato in un evento dedicato nell'ambito della sesta edizione del Festival (6 aprile- 3 giugno) e la mostra che verrà prodotta sarà poi presentata nell'edizione 2008 di FotoGrafia, nel gruppo delle mostre principali.

E' possibile scaricare il bando o leggere il comunicato stampa (formati pdf)


fonte: fotografiafestival.it

Affari del momento 468x60

Photofestival 2007: 60 mostre fotografiche a Milano

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Il Photofestival 2007 (3° edizione) porta a Milano ben 60 mostre fotografiche nelle principali gallerie della città. Approfittando del richiamo mediatico del photoshow, il photofestival 2007 sarà l'occasione per far conoscere al pubblico tanti nuovi talenti oltre ad esporre i lavori di nomi ben noti della fotografia internazionale. Quasi tutte le mostre saranno ad ingresso libero (nella tabella che segue ho specificiato dove è previso un biglietto di ingresso a pagamento).

Fotografopressoperiodo

Julia Krhan

Magrorocca 22 marzo - 5 maggio 2007

Luigi Ghirri

Ca' di Fra 15 marzo - 7 aprile 2007

Collettiva
Arash Radpour, Davide Bramante, Sandra Mann, Sarajt

Galleria San Carlo 28 marzo - 6 maggio 2007

Collettiva
Liset Castillo, Laura Fantacuzzi, Alessandro Di Giugno, Michela Forte

Associazione Contemporaneamente 22 marzo - 6 aprile 2007

Silvia Camporesi

Dep Art Arte moderna & Contemporanea 30 marzo - 28 aprile 2007

Daniela Cavallo

Galleria Angel Art Design 16 marzo - 21 aprile 2007

Collettiva
De Barba, Nati, Puntari, Tagliabue

Galleria Aus 18 3 - 27 aprile 2007

Collettiva
Daniela Cavallo, Gianluca Chiodi, Francesco Corbetta, Philip S. Doughty, Stefania Romano

Galleria Bianca Maria Rizzi 5 - 14 aprile 2007

Fabio Zonta

Galleria Antonia Jannone 19 marzo - 2 aprile 2007

Collettiva
Marco Ambrosi, Nobujoshi Araki, Paolo Brenzini Ousmane Ndiaye Dago, Ken Damy Antonio Guccione, Patrizia Guerresi, Roy Stuart, Jan Saudek

Bel Art Gallery 22 marzo - 21 aprile 2007

James Hill

Galleria Grazia Neri 26 marzo - 11 maggio 2007

Maria Mulas

Studio Guastalla 22 marzo - 5 maggio 2007

Carla Cerati

Galleria Bel Vedere 8 marzo - 8 aprile 2007

Luca Luciano

Polifemo - La Fabbrica del Vapore 22 marzo - 7 aprile 2007

Lou Reed

Galleria Arteutopia 29 marzo - 12 maggio 2007

Yuri Ancarani

N.O. Gallery / Base B Base B : 29 Marzo - 10 aprile 2007
N.O Gallery: 30 marzo - 20 aprile 2007

Peter Bialobrzeski

Galleria Nepente 28 marzo – 26 maggio 2007

Francesco Cianciotta

Vicanto 28 marzo - 7 aprile 2007

Collettiva

Artecentro - Lattuada 22 marzo - 7 aprile 2007

Virgilio Carnisio

Biblioteca Dergano Bovisa 10 - 31 marzo 2007

Sirous Namazi

Galleria Suzy Shammah 13 febbraio - 7 aprile 2007

Angelo Mereu

Galleria Scoglio di Quarto 22 marzo - 12 aprile 2007

Daniele De Lonti

Galleria Cecé Casile 27 marzo - 28 aprile 2007

Nicola Bortoluzzi

Studio D'Ars 3-16 aprile 2007

Marco Giardini

Galleria 9 Colonne / SPE / Il Giorno di Milano 22 marzo - 4 aprile 2007

Roberto Ferrario

Cargo 24 marzo - 6 maggio 2007

Paolo Ferraresi

Libreria Feltrinelli 8 - 31 marzo 2007


Fausto Polenghi



Sosia Zija


Open Mind Gallery

6 - 30 marzo 2007
2 aprile - 4 maggio 2007


Luigi Ghirri

Photology 30 marzo - 26 maggio 2007

Collettiva

Fnac 18 marzo - 26 aprile 2007

Mario De Biasi

Galleria 70 7 febbraio - 5 maggio 2007

Collettiva
Gianluca Chiodi, Maurizio Galimberti, Francesca Galliani, Jasemine Hirst, Occhiomagico, Elettra Ranno, Stefano Scheda, Nicola Vinci

Costantini Arte Contemporanea - Il Torchio 23 marzo -14 aprile 2007

Fausto Donnini

Hoepli Spazio Espositivo Reparto Arti Visive 19 - 31 marzo 2007

Marc Ribaud

Spazio Mazzotta Galleria d'Arte Design Fotografia 28 marzo - 6 maggio 2007

Antonio Meersohn

Azzardo (in collaborazione con Roundart) 29 marzo - 5 aprile 2007

Lew Thomas

Mi Camera - Photography and lens-based arts 6 marzo - 29 aprile 2007

Paolo Monina, Roberto Raisoni

The Photographers 26 marzo - 17 aprile 2007

Ermes Pecchinini

Galleria Officina Fotografica 23 marzo - 19 aprile 2007

Stefano Lupatini

Nowhere Gallery 8 marzo - 28 aprile 2007

Danilo Premoli + Famiglia38Fotografi

Galvanotecnica Bugatti 28 marzo - 20 aprile 2007

Max Longhi

Neo Geo Arte 1 marzo - 15 aprile 2007

Paolo e Silvano Maggi

Giovenzana Images on the road 26 marzo - 8 aprile 2007

Hyena

Prospettive d'Arte 28 marzo - 20 aprile 2007

Collettiva

Zerologico Centro Culturale 24 marzo - 6 aprile 2007

Collettiva

Accademia d'Arti e Mestieri dello Spettacolo Teatro alla Scala 28 - 31 marzo 2007

Mostra degli studenti

IED (Istituto Europeo di Design) - Sede arti visive 29 marzo - 13 aprile 2007

Mostra - laboratorio creativo

Istituto Italiano di Fotografia - Sede 30 marzo - 1 aprile 2007

Collettiva

Istituto Italiano di Fotografia - C/O Fresco Art 23 marzo - 3 aprile 2007

Proiezione in loop di progetti fotografici - Album Associazione Culturale

CFP - Riccardo Bauer - C/O Triennale Bovisa 2 aprile 2007

Preventivi gratuiti e sconto 10 % su interventi

Conservatoio (laboratorio di restauro) 20 marzo - 7 aprile 2007

Opere della Fondazione 3M - Francesca Galliani

Photoshow c/o Fieramilanocity 30 marzo - 2 aprile 2007


Collettiva Davide Balliano, Andras Calamandrei, Andrea Dojmi, Ania Orlikowska, Jacopo Prina, Massimiliano Foscati, Marina Giannobi, Barbara Mezzaro, Andrej Mussa, Nicola Vinci


Spazio Eventi 22 marzo - 3 aprile 2007

Massimo Prizzon + Gianni Maffi

Palazzo Turati (Camera di Commercio) 26 marzo - 6 aprile 2007

Giampiero Fanuli

Palazzo Castiglioni 26 marzo - 7 aprile 2007

Franco Vaccari

Spazio Oberdan
(entrata a pagamento)
14 febbraio - 13 maggio 2007

Mario Cattaneo



Collettiva



Jochen Gerz
Museo Fotografia Contemporanea (Cinisello B/mo)

10 febbraio - 31 maggio

11 marzo - 27 maggio

31 marzo (fino alle 24) e 1 aprile




E' inoltre possibile scaricare l'elenco completo delle mostre in programma in formato pdf



fonte: photoshow.it

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Mostra: "Un paesaggio italiano" di Gianni Berengo Gardin [genova]

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Prende il via oggi a Genova la mostra "Un paesaggio italiano. Una Comunità Montana in Liguria: Le Terre del Giovo" con gli scatti del celebre Gianni Berengo Gardin. L'inaugurazione sarà oggi (16 marzo) alle 17.30.

dal comunicato della mostra
Il progetto Genova Fotografia è nato in seno al Settore Musei del Comune di Genova, nell’intento di promuovere e divulgare l’arte della fotografia, di scoprire e di valorizzare il patrimonio fotografico diffuso sul nostro territorio, di offrire ai giovani ed ai meno giovani, attivi in Liguria o legati alla nostra regione, un’ulteriore opportunità creativa. Genova Fotografia ospiterà, fra le altre, rassegne dedicate ai grandi maestri e ai grandi movimenti, nazionali e internazionali e sarà un momento di contatto per operatori ed istituzioni che a diverso titolo si occupano di fotografia, di metodi e di strumenti indispensabili a garantirne la corretta conservazione.
A febbraio 2007 il progetto è decollato con “Gabbie”, un percorso in 30 immagini, in bianco e nero, di due fotografe contemporanee. Oggi il ciclo di esposizioni prosegue con una grande rassegna intitolata “Un paesaggio italiano. Una Comunità Montana in Liguria: Le Terre del Giovo” che vede protagonista l’opera dell’artista Gianni Berengo Gardin.
La mostra organizzata dalla Comunità Montana del Giovo, in collaborazione con il Settore Musei del Comune di Genova - Centro di Documentazione per la Storia, l’Arte, l’Immagine di Genova e FNAC, è aperta al pubblico, dal 17 marzo al 6 maggio 2007, ed è ospitata a Palazzo Rosso, nell’Auditorium dei Musei di Strada Nuova.
Per valorizzare e far conoscere tutte le peculiarità della Comunità Montana del Giovo, in Provincia di Savona, che comprende i comuni costieri di Albissola Marina, Albisola Superiore, Bergeggi, Celle Ligure, Vado Ligure e Varazze e quelli montani di Giusvalla, Mioglia, Pontinvrea, Quiliano, Sassello, Stella e Urbe, la Comunità del Giovo ha avviato, nel 2006, una campagna fotografica interamente realizzata dal fotografo Gianni Berengo Gardin e suddivisa in quattro periodi per fare in modo di poter documentare tutti gli aspetti del territorio all’interno delle quattro stagioni. Un territorio in cui si incontrano paesaggi, attività produttive e tradizioni diverse, tutti elementi che, nonostante il trascorrere del tempo non hanno subito sensibili cambiamenti, hanno mantenuto una loro identità.
Nelle immagini sono catturati gli aspetti culturali, sociali, tradizionali ed umani che lo animano, assumendo, quindi, la doppia valenza di testimonianza documentaristica e di messaggio turistico non convenzionale volto alla presentazione reale e sincera del territorio.
Le fotografie documentano il corso delle stagioni e delle attività presenti sul territorio dai mestieri locali, alle attività turistico/sportive, alle realtà produttive senza però tralasciare il paesaggio filo conduttore di tutta la campagna.
La realizzazione della campagna fotografica è compresa in un progetto più ampio dedicato alla valorizzazione e alla riqualificazione del paesaggio e del territorio della Comunità Montana del Giovo volendo riaffermare e potenziare quelle valenze proprie del paesaggio rurale ancora poco significative rispetto al contesto più conosciuto dei valori costieri.
La mostra itinerante, allestita in prima sede a Genova nei Musei di Strada Nuova avrà come naturale conclusione la realizzazione di un catalogo. La pubblicazione sarà edita dalla casa editrice EGA di Torino che, dello stesso autore, ha già curato il volume “Le Italiane” e la relativa mostra. Il catalogo dedicato al territorio della Comunità Montana del Giovo ha come titolo “Un paesaggio italiano”. Una Comunità Montana in Liguria: Le Terre del Giovo” e contiene 100 immagini introdotte dalla prefazione dello scrittore Maurizio Maggiani.


INFO

dal 16 marzo al 5 maggio

presso: Musei di Strada Nuova - Palazzo Rosso

indirizzo: via Garibaldi, 18 - Genova

orario: dal martedì al venerdì 9-19; sabato e domenica 10-19; lunedì chiuso

costo: ingresso libero

web: www.museopalazzorosso.it

ulteriori info: locandina (pdf) - comunicato (pdf)


Pressrelease - l'ecosistema della cultura contemporanea

Affari del momento 468x60

Aggiornamenti firmware per Pentax

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Pentax ha reso disponibili gli aggiornamenti del firmware per 3 modelli di fotocamere digitali:


Ricordo che l'operazione di aggiornamento del firmware è molto delicata. Si devono leggere attentamente le istruzioni prima di procedere per non rischiare di compromettere il funzionamento della macchina!


Inoltre Pentax ha reso disponibili anche alcuni nuovi frame per alcuni modelli di fotocamere digitali.

questi sono i link per scaricarli:

fonte: www.pentax.co.jp/english/support

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pc photo - marzo 2007

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Questi sono gli articoli che si possono trovare nel numero di marzo di Pc Photo:
Poca luce, tanta luce!
La ripresa in luce scarsa pone una serie di difficoltà tecniche, ma fornisce anche molti spunti creativi: notturni, tramonti, scie di luce, riflessi.
L'articolo integra e completa le lezioni del CD

Test
Nikon D40
La Nikon D40 è una reflex piccola e leggera, fatta per piacere a quanti lasciano la compatta per avvicinarsi al mondo delle reflex.
Abbiamo provato anche gli zoom 18-55mm del kit e lo stabilizzato 70-300mm.

Professione
Franco Pagetti
Le sue immagini ci raccontano l'Irak: immagini di guerra, immagini di vita in un paese in guerra. Franco Pagetti lavora per Time ed è uno dei pochi fotoreporter italiani ad essersi affermato a livello internazionale.

Una fotocamera da 8 Giga Pixel?
Esiste mai una fotocamera da oltre 8 Giga Pixel? La risposta è no, ma vi è il modo per realizzare uno scatto con tale incredibile risoluzione

Ed ora proviamo noi!
Abbiamo realizzato anche noi una foto da 18.300 x 12.000 pixel usando una reflex Olympus E-330. Vi spieghiamo come è possibile ottenere una simile immagine, a partire dallo scatto, passando per il montaggio, fino alla pubblicazione su Web
clicca qui per visualizzare la foto on-line

Con Pc Photo di questo mese si trova in allegato il Cd: "Lezioni di Photoshop 9: Speciale Fotografare in luce scarsa".


All'interno della rivista Pc Photo (come anche in Tutti Fotografi) si trova un buono sconto di 4 euro per entrare al Photoshow di Milano. Anche se vi ricordo che diverse marche mettono a disposizione di tutti i buoni per poter entrare ad 1 euro (invece di 8 che è il biglietto normale).

fonte: fotografia.it

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Picture Sign 3: per porre la firma alle proprie fotografie

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E' capitato a tutti almeno una volta di voler porre la propria firma su una fotografia da postare in rete. Magari volevamo inserire la foto nel nostro blog oppure in un forum di fotografia per avere un parere dagli altri utenti, ma avremmo voluto limitare l'uso della fotografia, inserendo il nostro nome ben evidente sull'immagine. Sicuramente esistono molti modi per inserire il proprio nome nelle immagini, ma non sempre sono metodi veloci e semplici.

Con piacere parlo di "Picture Sign 3", un software creato da un lettore che ha poi provveduto a segnalarmelo.

Picture Sign 3 si scarica facilmente e GRATUITAMENTE dal sito www.raggioblu.com, basta cliccare in alto a destra su "picture sign". Il download è veloce: il file di setup pesa solo 1 mb. A questo punto si procede con l'installazione, molto intuitiva grazie anche all'interfaccia completametne in italiano del software. Ora non resta che iniziare ad apporre la propria firma all'immagine desiderata.

A differenza di molti software gratuiti, Picture Sign 3 è veramente intuitivo, in pochi istanti saremo in grado di utilizzarlo al meglio. Sulla sinistra troviamo una serie di icone che ci mostrano le varie "sezioni di intervento" (carica immagine, modifica firma, inserisci cornice....) e nella parte alta troviamo invece i vari parametri su cui agire per ottenere l'effetto voluto.

Tra le varie opzioni troviamo la possibilità di applicare la firma ad una sola immagine oppure a tutte le immagini contenute in una cartella del computer (in questo caso il programma andrà a creare una sottocartella con le immagini "firmate"). Possiamo scegliere il testo della firma, il tipo di carattere, la grandezza, il colore, la trasparenza, l'inclinazione (ad esempio per inserire firme in verticale). Inoltre si può, allo stesso tempo, inserire una cornice "tinta unita" intorno all'immagine con un colore che si può scegliere indipendentemente da quello utilizzato per la firma e ne si può definire lo spessore.

Altra importante caratteristica di Picture Sign 3 è l'aggiornamento automatico del software.

Insomma, un software semplice ed intuitivo, con il grande pregio di essere totalmente gratuito, quindi, perchè non provarlo?

Il sito per scaricarlo vi ricordo é: www.raggioblu.com


Questo è un semplice esempio di una firma ottenuta con Picture Sign 3. Per provare le varie combinazioni ottenibili vi consiglio di scaricare il software.





fonte: notizia segnalata per mail da Giuseppe - foto: www.fra2k.it

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Mostra: "Non tutte le strade portano a Roma" [roma]

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Come anticipazione dell'edizione 2007 del Festival Internazionale di Fotografia di Roma (giunto ormai alla sua VI edizione, che prenderà il via il prossimo 6 aprile) sarà inaugurata domani (15 marzo - ore 18.30) la mostra "Non tutte le strade portano a Roma. 7 fotografi in viaggio nel Lazio".

Lazio,Terra, ideato e prodotto da Zoneattive e promosso dall'Assessorato alla Cultura, Spettacolo e Sport è un progetto di fotografia che mira a promuovere il territorio laziale, contribuendo alla definizione di un'identità contemporanea tutta da scoprire.

Non tutte le strade portano a Roma è il primo passo: in anteprima assoluta, la mostra presenta i lavori inediti di 7 fotografi che hanno esplorato nei mesi passati il territorio laziale.
La mostra, realizzata grazie a Litorale Spa e in collaborazione con l'Assessorato Risorse Umane, Demanio e Patrimonio della Regione Lazio, sarà inaugurata il 15 marzo come straordinaria anticipazione del festival FotoGrafia. Accanto a fotografi già affermati come Luca Campigotto, Xavier Ribas, Raphaël Dallaporta e Guy Tillim, Marco Delogu ha coinvolto nel progetto tre artisti che provengono dal 'vivaio produttivo' di FotoGrafia: Giuliano Matteucci, Angelo Antolino e Luca Nostri, favorendo così il dialogo e il confronto tra gli autori affermati e i giovani talenti.

dal sito "Lazio,Terra"
"Lazio, Terra" avrà un ulteriore sviluppo nel periodo estivo con il primo campus italiano dedicato alla fotografia, un ciclo di attività di formazione e lavoratorio che si svolgeranno tra le città di Vulci e Montaltro di Castro coinvolgendo anche le realtà culturali locali. Lo scopo è quello di costituire un focus sulla Regione in cui i giovani, attraverso la fotografia, possano incontrarsi e crescere in professionalità e sensibilità artistica.

INFO MOSTRA

dal 16 marzo al 26 aprile

presso: EX GIL

indirizzo: Largo Ascianghi - Roma (viale Trastevere)

orario: martedì- domenica dalle 14 alle 21

costo: 2 euro

info: 06.70473500

web: (dove si possono anche vedere le fotografie esposte) www.lazioterra.it



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