Giuliano Matteucci è partito per la Guinea per seguire i medici della Comunità di Sant’Egidio, sulle orme di “Country Doctor” di Eugene Smith. Ma mentre i medici lavorano, la vita dei loro pazienti continua. Giuliano ha passato così dieci giorni all’interno delle case delle famiglie del quartiere di Ymbaya, alla periferia di Conakry, unici luoghi di intimità di una comunità che vive all’aperto.
Quel peregrinare gli ha permesso di incontrare persone prima ancora che ammalati, e di trasformare quelle stanze spoglie, eppure così particolari, in casse di risonanza di uno stato di esistenza.
La Guinea è un paese sull’orlo di una guerra civile, ma quegli ambienti, dove assurdamente spesso dominano enormi divani, in fondo a cui uomini e donne guardano dritto in macchina in una piena consapevolezza della loro posa, danno l’immagine di una dignità dell’uomo che oltrepassa condizioni sociali e di salute e legano indirettamente il lavoro di Giuliano Matteucci a quello di Smith, ponendo l’accento su un patto di fiducia, per Smith fra fotografo e lettore, per Matteucci anzitutto fra fotografo e il suo soggetto, che mette di fronte all’obiettività l’onestà della fotografia.Una Produzione Zoneattive e Comunità Sant'Egidio
INFO
dal 5 aprile al 4 maggio 2008
presso: Museo di Roma in Trastevere
indirizzo: Piazza Sant'Egidio, 1/b - Roma
orario: martedì - domenica 10.00-20.00
costo: intero € 5.50; ridotto € 4.00
web e fonte: www.fotografiafestival.it
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